Ma che bella idea raccontare l’intelligenza artificiale che sarà ai bambini, gli uomini del domani…

Ma che bella idea raccontare l’intelligenza artificiale che sarà ai bambini, gli uomini del domani…

Un libro per ragazzi? Questo l’intento delle dieci mani che hanno com­pendiato con linguaggio accessibile, provocante, servendosi persino di un racconto thriller che appassiona, un libro, «Ada, Alan e i misteri dell’IoT» ( Edizioni Guerini) che sta bene ed è utile a moltissimi adulti, pur se «colti».
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> Cinque professionisti di buona volontà (Sabrina De Santis direttore Education&Training Federmeccanica, Nicola Intini, ingegnere, direttore del sito industriale Bosch di Ravensburg, Corrado la Forgia, direttore industriale e AD Bosch di Offanengo, Raffaella Miscioscia, insegnante di lettere, Pierpaolo Pontrandolfo, professore di ingegne­ria economico-gestionale, Politecnico Bari) hanno utilizzato le proprie conoscenze anche pratiche su «inno­vazione, tecnologie, progettualità con l’obiettivo comune di incuriosire i ragazzi sui cambiamenti che le nuove tecnologie porteranno nella società e nel modo di vivere, nonché porre l’accento sul ruolo che esse devono avere nella relazione uo­mo-macchina: essere al servizio delle persone per migliorarne il benessere».
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> La recensione del libro «Ada, Alan e i misteri dell’IoT» a cura di Nicola Simonitti su La Gazzetta del Mezzogiorno.it ??

stefano mauri

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