Manuel Gimari, l’oste Dandy del Remolino: “A Sanremo ha vinto un grande cantante con un pezzo di Davide Simonetta. Oltrepò Pavese da riscoprire”
Oste Dandy d’Italia, Deus Ex machina del ristorante Il Remolino (rinato a vita nuova grazie a lui e allo chef Christian) di Casaletto Ceredano: Manuel Gimari è pure un musicista e un appassionato di musica. E dato che il pathos sanremese è ancora vivo, con lui, volentieri siamo andati a scambiare due chiacchiere…
Che mi dici del Festival di Sanremo?
Ha vinto Marco Mengoni, l’unico vero cantante in gara bravo a interpretare una bella canzone, scritta, tra l’altro e tra gli altri da Davide Simonetta, autore cremasco e mio amico. E per Marco e soprattutto per Davide sono felicissimo. Non è la mia musica, ma Mengoni è stato bravissimo a osare, con la sua voce, all’Ariston senza perdersi in inutili sceneggiate.
Hai sentito Davide?
Non ancora, ma non voglio disturbarlo ora penso sia impegnatissimo.
Quale sarà il territorio protagonista della degustazione del mese di Febbraio?
L’Oltrepò Pavese, zona lombarda in provincia di Pavia interessantissima dal punto di vista enologica e tutta da riscoprire. Giovedì 23 febbraio, a tal proposito, vi aspetto alla cena, per degustare Pinot Nero e il Buttafuoco Oltrepò della premiante cantina Fiamberti, azienda che parla della sua terra con amore, gusto e lavoro appassionato.
Hai inserito nuovi piatti nel tuo menù?
Cambiamo spesso, segnalo le pappardelle al ragù di coda alla vaccinara, la trippa di Baccalà rivisitata e un particolarissimo risotto alla vaniglia del Madagascar, con Tartare di Trota Iridea e la Santoreggia: l’erba aromatica montana dell’amore. Ah per quanto riguarda i dolci abbiamo inserito la Torta Caprese.
Uno sguardo alle tue squadre del cuore: Cremonese e Milan…
Beh la Cremo spero faccia tesoro degli errori commessi a questo giro per ripresentarsi poi, quando ricapiterà, in serie A diciamo più matura. Per quanto riguarda il team rossonero spero riesca a qualificarsi per la Champions League, ma certe mosse di mister Pioli mi lasciano perplesso quest’anno.
stefano mauri
