“Un Brunello Banfi 1997, giudicato migliore vino del mondo venduto in primeur e stappato dal sommelier professionista Dino Barbieri 28 anni dopo! Una storia particolare di un vino stupefacente, andata in scena, al ristorante Cà Barbieri d Levata di Grontardo, Cremona.
La degustazione non la descrivo…troppi sapienti ormai trovano le mille note, le mille profumazioni, che nemmeno in una profumeria si trovano, tali da far sembrare il vino un prodotto aggiunto di mille bottigliette di aromi e profumi per non parlare del sapore. .di minerali di banana, di frutta di bosco o sottobosco!”
Così postò via social Mario Barbieri: oste, enologo, ristoratore, commerciante e padre del sommelier Dino, protagonista della straordinaria degustazione in oggetto. E ha ragione Mario, il modo migliore di raccontare il vino è … degustarlo e raccontarlo con semplice, appassionata, diretta e chiara verità…
stefano mauri