“È stato per noi un onore senza pari rappresentare l’Italia al Business Forum Italia-Congo 2025, svoltosi sotto l’Alto Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
All’interno del panel istituzionale di alto livello presieduto dal Professor Jean-Leonard Touadi – Coordinatore Speciale presso la FAO delle Nazioni Unite – abbiamo avuto il privilegio di intervenire sul tema dell’agricoltura sostenibile e della governance nei Paesi emergenti, contribuendo con la nostra visione imprenditoriale e il nostro impegno sul campo.
Il Forum ha riunito rappresentanti apicali del sistema delle Nazioni Unite, autorità governative e leader del settore privato per promuovere un dialogo pubblico-privato orientato alla creazione di partnership strategiche e durature, in linea con gli obiettivi del Piano Mattei per l’Africa.
Desideriamo esprimere la nostra profonda gratitudine all’Ambasciata d’Italia, alla Professoressa Laura Mazza e a tutti i partner istituzionali per la fiducia e la visione condivisa che rendono possibili iniziative di tale rilevanza”.

Così postò via social, Mattia Caleffi da Spineda, Ambasciatore degli Esteri dell’omonima cantina (appunto Caleffi) cremonese, relatore in un recente convegno alla FAO. La maison nostrana, con la discesa in campo di Mattia, ecco è diventata ambasciatrice dell’eccellenza e dello stile italiano nel panorama vinicolo globale. E Forbes Italia, nel 2024, l’ha attenzionata, o meglio, segnalata tra le migliori realtà imprenditoriali italiane. “C’è una profonda similitudine tra l’arte della vinificazione e la gestione strategica d’impresa”, ha evidenziato il managing director di Cantine Caleffi, aggiungendo: “Entrambe richiedono una visione chiara, una profonda comprensione delle dinamiche di mercato, l’individuazione di differenziali competitivi distintivi e un’implementazione strategica abilitata da un’architettura operativa orientata a creare valore sostenibile e duraturo”.

stefano mauri

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