Ragazzi del territorio Cremasco e del Lodigiano di cui andar fieri, simbolo di una nuova generazione di ragazze e ragazzi che vogliono costruire con le proprie forze quello che sarà il loro futuro. In Italia? All’estero? Poco importa: questi studenti fanno parte di una società liquida, i cui confini non sono altro che le autostrade che li traghettano da un Paese all’altro anche nell’arco di pochi giorni, perché questi giovani sanno essere cittadini italiani, ma anche cittadini del mondo, con passaporto sempre pronto alla mano e tanta voglia di affermare se stessi e i propri talenti.
Fanno parte di questa nuova generazione i 9 studenti partiti quest’anno da Crema e da Lodi per trascorrere un periodo di studio e di vita all’estero con Intercultura. Un’esperienza che può durare dalle poche settimane estive all’intero anno scolastico ma che, in ogni caso, grazie anche al ruolo formativo dei volontari di intercultura che accompagnano passo passo in ogni fase del percorso questi studenti, aiuta a sviluppare le competenze necessarie per poter avere una marcia in più nella vita lavorativa come in quella personale.
Lo sa bene Miriam, 17enne dell’Istituto Racchetti – Da Vinci di Crema che si trova attualmente a Mae Sot, in Tailandia, per 11 mesi.
Miriam Andreini dimostra, nel suo racconto, di essere nel pieno processo della sviluppo della competenza interculturale, la capacità di comunicare e comportarsi in modo efficace e appropriato quando si interagisce con una persona o un gruppo di persone che si percepisce aventi background culturali diversi. Questa capacità si basa su alcune attitudini (ad es., curiosità, rispetto, apertura mentale), conoscenze (ad es., autoconsapevolezza culturale, conoscenze storiche, religiose, politiche, linguistiche, etc.) e abilità (come il pensiero critico). Questi tre componenti mobilitati e orchestrati assieme determinano lo sviluppo di effetti interiori come lo sviluppo di flessibilità, capacità di adattamento, visione etnorelativa ed empatia, ed effetti esteriori ovverosia il comunicare e comportarsi in modo appropriato durante un’interazione interculturale.
Con un occhio sempre vigile sui social per vedere il prosieguo dell’esperienza all’estero dei propri studenti, ora affidati nelle mani esperte dei volontari del Paese che li sta ospitando, i volontari di Lodi-Crema in queste settimane sono alle prese con il processo di selezione dei nuovi candidati in concorso per individuare la prossima tornata di globetrotter di cui il Cremasco e il Lodigiano potranno nuovamente essere orgogliosi.
Dal 1 dicembre è possibile iscriversi ai programmi estivi di Intercultura in: USA, Canada, Irlanda, Regno Unito, Spagna, Danimarca, Finlandia, Russia, Argentina, Cina, India e Tunisia anche concorrendo a una borsa di studio sponsorizzata. Programma, costi, durata e scadenza delle iscrizioni all’indirizzo: www.intercultura.it/programmi-estivi/programmi-estivi/
Per le informazioni sui programmi estivi o sulla possibilità di aprire la propria casa al mondo, ospitando uno studente straniero, Alessio Perego 3891153938 (responsabile programmi all’estero), Dora Dadda 3468007131 (responsabile ospitalità)
L’Associazione Intercultura Onlus (www.intercultura.it) L’Associazione Intercultura (fondata nel 1955) è un ente morale riconosciuto con DPR n. 578/85, posto sotto la tutela del Ministero degli Affari Esteri. Ha status di ONLUS, Organizzazione non lucrativa di utilità sociale, ed è iscritta al registro delle associazioni di volontariato del Lazio: è infatti gestita e amministrata da migliaia di volontari, che hanno scelto di operare nel settore educativo e scolastico, per sensibilizzarlo alla dimensione internazionale. E’ presente in 157 città italiane ed in 65 Paesi di tutti i continenti, attraverso la sua affiliazione all’AFS Intercultural Programs e all’EFIL. Ha statuto consultivo all’UNESCO e al Consiglio d’Europa e collabora ad alcuni progetti dell’Unione Europea. Ha rapporti con i nostri Ministeri degli Affari Esteri dell’ dell’Istruzione, Università e Ricerca. A Intercultura sono stati assegnati il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio e il Premio della Solidarietà della Fondazione Italiana per il Volontariato per l’attività in favore della pace e della conoscenza fra i popoli. L’Associazione promuove e finanzia programmi scolastici internazionali: ogni anno più di 2.200 studenti delle scuole superiori italiane trascorrono un periodo di studio all’estero e vengono accolti nel nostro Paese quasi 1.000 ragazzi da tutto il mondo che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole.