Il 31 marzo, l’1 e il 2 aprile arriva al cinema con un evento speciale il documentario “PINO” diretto da FRANCESCO LETTIERI, prodotto da Grøenlandia, Lucky Red e Tartare Film e distribuito da Lucky Red.
Un grande cantautore, un poeta, un grandissimo chitarrista, amato per la semplicità e la sfrontatezza con cui accedeva al suo mondo interiore e per la capacità di raccontarlo agli altri, Pino Daniele è riuscito a fondere la tradizione napoletana con la musica nera creando dei sound completamente nuovi e originali.
Nel documentario Francesco Lettieri conduce dietro la macchina da presa e Federico Vacalebre, giornalista e critico musicale, sulle tracce di un Pino ancora non raccontato, servendosi di video mai diffusi di concerti, backstage e sale d’incisione, inediti musicali, foto degli album di famiglia, appunti tratti dal diario e strumenti musicali. Ripercorrendo i luoghi in cui Pino ha vissuto, emergono i sogni, le lotte, le delusioni, i traguardi e il rapporto con la famiglia, gli amici e i colleghi che hanno condiviso tanto con lui.
Pino Daniele è stato un cantautore, una rockstar, un’icona pop, ma anche un compagno di banco, un amico sincero, un marito, un padre, un napoletano certo, ma innamorato della Toscana, di Roma e di Milano. Un concentrato di italianità che però fuggiva gli stereotipi e cercava ossigeno nei musicisti di tutto il mondo. Il documentario cerca di raccontare tutto questo, partendo dalla sua musica, dalle sue canzoni, dai suoi esperimenti, fino ad arrivare a un inedito nascosto. “Pino” è un’immersione nella vita di Pino, testimoniata in audio dalle voci di chi lo ha amato, ci ha lavorato, suonato, girato il mondo in tour, anche litigato e poi fatto pace. L’architrave narrativa è una linea del presente che vede protagonista Federico Vacalebre, giornalista e critico musicale, che si mette alla ricerca di quello che resta di Pino e si rende conto che forse non se n’è mai andato.
Nel documentario sono presenti le interviste a tanti artisti con cui ha collaborato Pino Daniele, tra cui Rosario Fiorello, Jovanotti, Vasco Rossi, Fiorella Mannoia, Loredana Bertè ma anche James Senese, Rosario Jermano, Tullio De Piscopo, Tony Esposito, star internazionali come Eric Clapton e poi amici di infanzia, parenti e discografici.
Oltre alle interviste e alle voci di chi lo ha accompagnato nella sua vita e nella sua carriera, c’è una selezione dei videoclip ambientati nella Napoli di oggi, perché i protagonisti dei suoi testi camminano ancora per i vicoli di Napoli e le canzoni di Pino sono ancora in grado di raccontarli, di raccontare la Napoli del presente e di quello che diventerà.
Francesco Lettieri, regista napoletano che oltre al cinema vanta innumerevoli collaborazioni con il mondo della musica e un particolare sodalizio con il cantante Liberato, con cui ha codificato un personalissimo immaginario legato a Napoli, innovativo e lontano dagli stereotipi, racconta Pino Daniele anche e soprattutto attraverso la Napoli di oggi girando ex novo i videoclip di alcune sue canzoni e inserendoli all’interno di questo racconto.
Soggetto e sceneggiatura di Federico Vacalebre e Francesco Lettieri, fotografia di Salvatore Landi, scenografia di Marcella Mosca, montaggio di Mauro Rodella e costumi a cura di Antonella Mignogna.
Il progetto vanta la collaborazione con la Fondazione Pino Daniele Ets che ha riconosciuto al documentario il sigillo “70/10 Anniversary”, un marchio distintivo assegnato esclusivamente a eventi, progetti e manifestazioni che, oltre a rendere omaggio alla memoria di Pino Daniele, rappresentano un valore significativo e un contributo rilevante alla sua eredità musicale e culturale, in occasione dei 10 anni dalla sua scomparsa e dei 70 anni dalla sua nascita.
Dopo il grande successo in sala dove ha superato i 600.000 euro al Box Office, diventando così ad ora il documentario più visto del 2025 e uno dei maggiori successi nell’ambito del cinema del reale della stagione 2024 – 2025, “Pino Daniele – Nero a metà”, il documentario scritto da Marco Spagnoli e Stefano Senardi per la regia di Marco Spagnoli, è ufficialmente nella cinquina finalista dei Nastri D’Argento 2025 per i migliori documentari realizzati nel 2024, nella categoria Cinema Cultura Spettacolo.
Il documentario è l’occasione per riscoprire l’uomo dietro l’artista, grazie ai racconti e le emozioni racchiuse in uno dei suoi album più rappresentativi, in un ritratto intimo e profondo della vita e carriera del cantautore napoletano, una delle figure più importanti della musica italiana.
Sono disponibili la locandina (QUI) e il trailer del docufilm (ONLINE QUI – DOWNLOAD QUI).
Prodotto da Fidelio ed Eagle Pictures, “Pino Daniele – Nero a metà” ripercorre la prima parte della carriera di Pino Daniele. Attraverso gli occhi di Stefano Senardi, amico di lunga data di Pino, il documentario offre uno sguardo inedito sul legame tra l’uomo e l’artista, esplorando il lato più autentico e personale del musicista napoletano.
Senardi guida il pubblico attraverso una serie di interviste esclusive con alcuni dei più stretti collaboratori e amici di Pino. Una vera e propria celebrazione non solo della musica dell’artista, ma anche dei suoi pensieri, della sua passione per Napoli e della sua capacità di innovare continuamente il panorama musicale. Tra i protagonisti delle interviste, i musicisti che hanno accompagnato Pino Daniele nella sua straordinaria carriera, dando voce a storie ed aneddoti unici.
Il regista Marco Spagnoli crea una narrazione che mescola immagini di repertorio, musica e testimonianze, dando vita a un percorso emozionale che esplora la cultura napoletana e il suo legame indissolubile con l’anima di Pino Daniele e rendendo Napoli un vero e proprio personaggio del documentario.
In “Pino Daniele – Nero a metà” le immagini di Napoli si fondono con le melodie di Pino Daniele, creando un’esperienza visiva e sonora che porta lo spettatore a immergersi completamente nel mondo dell’artista.
“Pino Daniele – Nero a metà” è diretto da Marco Spagnoli, scritto da Stefano Senardi e Marco Spagnoli. Dopo il successo per Franco Battiato – La Voce del Padrone, Miglior documentario al Nastro D’Argento 2022, Spagnoli e Senardi continuano il loro viaggio nella storia della canzone d’autore italiana.
Il documentario, interamente girato a Napoli, ha la voce narrante e consulenza musicale di Stefano Senardi ed è prodotto da Daniele Basilio e Silvio Maselli per Fidelio e da Roberto Proia per Eagle Pictures.
Produttori esecutivi sono Francesca Andriani e Guglielmo D’Avanzo, organizzatore generale Carmine Daniele.
Direttore della fotografia è Gianluca Rocco Palma, il montaggio è affidato a Jacopo Reale.
Il montaggio del suono è affidato a Marco Furlani, mentre le musiche originali all’interno del documentario sono di Pasquale Catalano.
Sono intervenuti nel documentario: Vincenzo Affinita, Viola Ardone, Enzo Avitabile, Carmine Aymone, Nelly Bisaccia, Miriam Candurro, Raffaele Cascone, Gino Castaldo, Tony Cercola, Biagio Coscia, Tullio De Piscopo, Gigi De Rienzo, Teresa De Sio, Mauro Di Domenico, Cristina Donadio , Lello Esposito, Tony Esposito, Roberto Giangrande, Enzo Gragnaniello, Gianni Guarracino, Ezio Lambiase, Renato Marengo, Carlo Massarini, Pietra Montecorvino, Claudio Poggi, Peppe Ponti, Paolo Raffone, James Senese, Jenny Sorrenti, Bruno Tibaldi, Lino Vairetti, Fausta Vetere, Ernesto Vitolo
Performance di giovani talenti: Andrea Radice con Fabrizio Falco, Gabriele Esposito, Chiara Ianniciello con Antonio D’Agata e Giulio Scianatico.
Eagle Pictures è una società di produzione e distribuzione integrata presente in ogni segmento della catena di sfruttamento del contenuto, dalla produzione e acquisizione dei diritti alla distribuzione attraverso i canali: cinema, home video, televisione (Pay TV, Free TV) e Digital Rights / New Media. La società, il cui principale azionista è Tarak Ben Ammar, ha distribuito grandi successi, tra cui “Coda” – vincitore premio Oscar® come Miglior Film nel 2022 – e “Green Book” – vincitore del Premio Oscar® come Miglior Film, che ha superato in Italia il milione di presenze, diventando il film Premio Oscar® che ha incassato di più negli ultimi 15 anni. Eagle Pictures ha distribuito negli anni numerosi successi tra cui: “House of Gucci”, “Top Gun: Maverick”, “Mission: Impossible – Dead
Fidelio Srl è una società di produzione cinematografica e audiovisiva e di organizzazione eventi che nasce dall’incontro tra investitori e manager del settore audiovisivo. Fondata da Silvio Maselli e Daniele Basilio, Fidelio punta sulla qualità dello sviluppo delle storie, lavorando sia su progetti originali che su adattamenti letterari.
Fidelio ha realizzato:
- “L’uomo materasso” di Fulvio Risuleo (cortometraggio);
- “Vetro” di Domenico Croce (lungometraggio);
- “My soul summer” di Fabio Mollo (Lungometraggio)
- “Essere Hikikomori – La mia vita in una stanza” (documentario)
- “Aemilia 220. La Mafia sulle rive del Po” di Claudio Canepari e Giuseppe Ghinami (docufiction)
- “Antonia” di Chiara Malta (serie TV)
- “Charbon” di Manu Riche (documentario)
- “Pino Daniele – Nero a metà” (documentario)
- “HYPE” di Fabio Mollo e Domenico Croce (serie TV)
Attualmente ha in sviluppo numerosi film, serie TV e documentari.