Nuovo asilo Tre sezioni, più di mille mq In Via Desti una struttura idonea alle esigenze di oggi e domani

Nuovo asilo Tre sezioni, più di mille mq  In Via Desti una struttura idonea  alle esigenze di oggi e domani

Il nuovo asilo comunale che sostituirà quello di via Dante sorgerà in Via Desti, all’interno di un’area verde già esistente. La sua superficie e la sua struttura soddisferanno le esigenze demografiche di oggi e del futuro, interpretate secondo le nuove sensibilità e i bisogni, a partire dagli spazi, molto più grandi. Circa 160 mq per sezione (basterebbero 116 mq per gli standard del numero di bambini previsto).

Lo studio di progettazione che ha vinto il bando dello scorso inverno ha lavorato a stretto contatto con l’Ufficio tecnico e l’Ufficio scuola, insieme all’Amministrazione, per valutare ogni opzione e individuare area e soluzione architettonica più idonee. Il progetto definitivo è stato approvato ieri in Giunta, così da poterlo candidare a un bando del Ministero dell’Istruzione col quale il Comune chiede un milione e 50 mila euro. Gli altri 900 mila euro sono già previsti nel Piano delle Opere 2020.

La scelta di Via Desti ha diversi punti di forza, il primo dei quali è quello di non stravolgere il bacino d’utenza della città (c’è già un altro asilo in Via Braguti, che sarà peraltro oggetto di interventi di adeguamento), e l’area si presta alla suddivisione di spazi perfetta per il metodo montessoriano. L’esperienza della pandemia ha suggerito di prevedere più spazi e modularità: complessivamente l’edificio e le sue pertinenze occupano una superficie di circa 1.400 mq. Anche costruttivamente l’asilo sarà avanzato: grazie a materiali e isolamento il suo fabbisogno energetico sarà molto ridotto.

L’edificio sarà posto sull’area marginale del parco di via Desti, con affaccio sulla via IV Novembre e sul parcheggio limitrofo. La sua conformazione è studiata per assumere la forma di una “casa” che entra direttamente nel verde. Ogni sezione è costituita da una serie di spazi che in sequenza lineare si articolano dalla stanza per il riposo, all’aula vera propria, ad un giardino protetto che a sua volta si affaccia sul parco, oltre naturalmente ai bagni, al fasciatoio e ad un piccolo deposito per i giochi o altro.

Alle tre sezioni si accede dall’angolo tra la via IV Novembre e il parcheggio, passando da un atrio di ingresso.

 

Queste scelte, dimensionali e costruttive, hanno portato a un costo previsto di un milione e 950 mila euro. “Il progetto per il nuovo Nido è certamente ambizioso, ed il costo importante”, commenta l’assessore alla Pianificazione territoriale e Bilancio, Cinzia Fontana. “Accompagnati dai progettisti, abbiamo innanzitutto pensato ad una struttura che non replicasse i numeri attuali di 32 bambini, in due moduli, bensì tre moduli per un potenziale di 48 posti. Un secondo elemento è stato l’ampliamento degli spazi: il contagio da Covid ci ha insegnato che gli standard strutturali non bastano, ogni “bolla” richiede uno spazio a sé. Va aggiunto il costo della materia prima, lievitato in modo molto significativo nell’ultimo anno, e scelte impiantistiche innovative che hanno determinato il nuovo quadro economico, che peraltro contiamo di riuscire a contenere un poco nella fase della progettazione esecutiva, quando verrà messa a gara”.

 

La struttura che attualmente ospita in centro l’attività di accoglienza dei bambini da 0 a 36 mesi risulta ormai inadeguata”, commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Fabio Bergamaschi. “Dimensioni, caratteristiche degli spazi, dotazioni impiantistiche, esigenze pedagogiche, suggerivano di costruire una struttura completamente nuova, adeguata sotto tutti i punti di vista. Un investimento importante col quale il Comune dà il via a una costruzione che sarà bella, accogliente, efficiente e farà da punto di riferimento”.

 

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