Pantelù, l’uovo di Pasqua alla Mitica

Pantelù, l’uovo di Pasqua alla Mitica

Pasqua è davvero alle porte. Lo conferma il grande uovo di cioccolato come di consueto donato dai Pantelù in collaborazione con l’Ipercoop di Crema ad una delle realtà associative del territorio. Quest’anno il dolce regalo è andato alla Mitica, nazionale ragazzi guariti dalla leucemia, aps con sede legale a Quintano attiva sul territorio nazionale per “stare vicino a bambini malati e alle loro famiglie. Vogliamo dare una testimonianza e con il sorriso dimostrare che è possibile guarire dalla leucemia. Cerchiamo di donare felicità anche in situazioni complicate, soprattutto ai genitori che spesso si ritrovano a piangere da soli”. La voce è quella di Giacomo Terranova, vicepresidente dell’associazione e capitano.  La Mitica è composta da un gruppo di giovani guariti che attraverso il calcio vogliono riconquistare la normalità. Promuovono eventi di raccolte fondi da destinare a progetti di utilità sociale e sostengono pazienti e famiglie attraverso la testimonianza della guarigione.

Alla consegna per i Pantelù erano presenti Marcello Brescianini, Marilisa Maffi, Ivan Baselli e per la Mitica, oltre a Terranova, il consigliere Sonia Colò. “Ringraziamo i Pantelù per questo dolce dono: domani lo condivideremo con i bimbi del residence Maria Letizia Verga, dedicato alla cura dei piccoli con leucemia. Noi non curiamo, ma doniamo speranza”. Eventi sportivi o ludici negli ospedali, raduni nazionali, occasioni per stare insieme. Per dare buone notizie: “diffondiamo buonumore e dimostriamo che dalla leucemia si può guarire. Anche io ne sono la dimostrazione” chiosa Terranova. “Bisogna dirlo, bisogna farlo sapere”.

Il dolce dono nel periodo pasquale apre le iniziative del gruppo guidato da Renato Stanghellini: “ogni anno ci poniamo accanto ad una realtà diversa. Quest’anno il cammino sarà condiviso con questi amici. Si parte oggi con l’uovo, si continuerà con la castagnata in autunno e si chiuderà con il Giorgione nel corso delle festività natalizie” concludono i Pantelù.

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