Piazza Garibaldi: pavimentazione approvata e arredo urbano e verde in via di definizione

Piazza Garibaldi: pavimentazione approvata e arredo urbano e verde in via di definizione

La giunta comunale ha approvato lunedì il progetto definitivo-esecutivo che prevede la realizzazione di una nuova pavimentazione in pietra a raso estesa a tutta la superficie della Piazza Garibaldi, completa di arredi e riqualificazione delle aree a verde.

Al di là delle indiscrezioni e delle enfatizzazioni di cui è vittima questo progetto fin dal principio, l’Amministrazione conferma – non avendo peraltro mai avuto ragione di cambiare idea – gli orientamenti annunciati già nella campagna elettorale del 2017 e confermati nel programma amministrativo: pedonalizzazione della piazza oltre la statua di Garibaldi, completo rifacimento della pavimentazione con materiali di pregio, ridisegno dei parcheggi dietro il monumento e nelle aree circostanti.

In aggiunta a questi elementi imprescindibili, il progetto definitivo accoglie alcune proposte giunte in questi mesi dalla società civile: la parte dietro la statua di Garibaldi si ispira alla proposta della Consulta dei giovani; il disegno della ciclabile e del plateatico accoglie uno degli elementi progettuali sottoposti da Asvicom.

“Il progetto della piazza è da considerare definito”, commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Fabio Bergamaschi. “Una rendering complessiva della piazza futura è al momento ancora oggetto di raffinazione, dato che il paesaggista incaricato sta limando la sua proposta dopo una prima valutazione in giunta: l’arredo urbano e il verde che verranno scelti daranno l’aspetto conclusivo ad uno spazio che verrà così vissuto in modo completamente diverso rispetto ad oggi, recuperando la sua vocazione storica di luogo di aggregazione e commercio”.

 

PIAZZA GARIBALDI: CARATTERISTICHE DEL PROGETTO

 

La finalità dell’intervento di riqualificazione della piazza è la sua pedonalizzazione così da consentire una estensione della ZTL e privilegiare la mobilità “debole” e sostenibile invece di quella “forte”. Nel contesto, viene realizzata una nuova pavimentazione in pietra coerente con le pavimentazioni delle vie del centro storico già oggetto di riqualificazione urbana. Viene considerato importante l’inserimento di un nuovo arredo urbano avente la finalità di favorire la sosta e vivibilità della piazza.

La riqualificazione non comporta particolari vincoli paesaggistici ed architettonici: l’unico monumento vincolato è la statua di Giuseppe Garibaldi, inaugurata il 6 settembre del 1885, che non verrà toccata.

I materiali principali sono due: un porfido del Trentino a cubetti, posati in quadrati di grandi dimensioni contenuti in cordoli in granito grigio chiaro. Il modello è quello delle piazze rinascimentali all’italiana, come Pienza, o Bergamo. È allo studio la possibilità di andare a raso col porfido senza il terzo materiale in pietra (la pietra di Luserna), confermato nella zona antistante la chiesa, per segnare il marciapiede, utilizzando gli altri due.

L’essenza usata negli spazi ricavati nelle sedute della piazza, che si immaginano costituite di monoliti dello stesso materiale del basamento della statua di Garibaldi, sarà di un solo tipo, alta non più di 70-80 centimetri. Sono in corso le valutazioni del paesaggista rispetto alla volontà di individuare essenze coerenti con la flora caratteristica del nostro Territorio ma che rispondano anche a requisiti estetici e di attenzione alla salute (escludendo ad esempio piantumazioni che possano scatenare reazioni allergiche quali le graminacee o simili).

 

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