Pigliate na pastiglia, il singolo de Il tesoro di San Gennaro in radio

Pigliate na pastiglia, il singolo de Il tesoro di San Gennaro in radio

Da oggi, venerdì 14 aprile, è in radio e disponibile in digitale “PIGLIATE ‘NA PASTIGLIA”, il singolo tratto dall’album “Amore e Guerra” de IL TESORO DI SAN GENNARO progetto di Salvio Vassallo e Valentina Gaudini, coppia nell’arte e nella vita.

 

Pubblicato da SoundFly e RTF Records e distribuito da Self “Pigliate ‘Na Pastiglia” (https://bit.ly/41bEc7Z) è dei più grandi successi di Renato Carosone, l’americano di Napoli. Carosone è stato un precursore: fu infatti il primo a contaminare la musica partenopea con un sound internazionale, intuizione che gli permise di posizionarsi in testa alle classifiche americane con un brano in lingua napoletana prima dell’exploit di Modugno.

 

«Quando ci hanno chiesto quale brano avremmo suonato al Premio Carosone (premio riservato alle eccellenze italiane in ambito musicale e che vede la band vincitrice assoluta dell’edizione 2022), nessuno dei pezzi a cui stavamo lavorando per il nuovo disco sembrava essere adatto. La scelta cadde per caso su “Pigliate ’na Pastiglia” che abbiamo  spogliato e rivestito con un sound in netto contrasto rispetto all’originale – dichiara Salvio Vassallo – La nostra versione risente delle influenze dei Kraftwerk, di Laurie Anderson, di Kate Bush e, perché no, dei Matia Bazar di “Electro Shock”. Ovviamente abbiamo anche giocato sul doppio senso che poteva nascere dall’accostamento del titolo con la nostra musica a tratti psichedelica»

 

Salvio ha una lunga storia come batterista pop, produttore e compositore di colonne sonore mentre Valentinaallieva del maestro Murolo, si diploma alla scuola di teatro drammatico. Forse per questo la loro musica restituisce all’ascoltatore teatralità e una forte componente cinematografica.

 

Salvio ha fatto anche parte del gruppo Spaccanapoli ensemble di punta dell’etichetta Real World di Peter Gabriel con cui raggiunge il successo internazionale testimoniato dai numerosi tour all’estero e la partecipazione a prestigiosi festival come Sziget di Budabest, in Ungheria, uno dei palchi simbolo dedicati alla musica internazionale contemporanea.

 

Dopo l’esperienza con Spaccanapoli, Salvio e Valentina danno vita al progetto Il Tesoro di San Gennaro.

Il primo omonimo disco è del 2013. Senza alcun tipo di promozione, l’album riesce a sedurre una gran fetta di pubblico anche fuori dai confini regionali e nazionali, nonché la critica e gli addetti ai lavori.

Il Tesoro di San Gennaro chiarisce sin da subito la volontà di dare vita ad un viaggio musicale e culturale assolutamente trasversale e ‘inclusivo’ che nasce da incontri, condivisioni e fusioni e questo viaggio, tra riletture e riadattamenti continua, negli anni con “Remembering the Future” (rielaborazone delle folk songs di Luciano Berio) e “Arie, Lamenti and Other Noises” (adattamento di alcuni capolavori di Claudio Monteverdi).

 

A distanza di 10 anni dal loro esordio Salvio e Valentina sentono l’urgenza creativa di tornare a lavorare sul repertorio napoletano. Nasce così “AMORE E GUERRA” (SoundFly | RTF Records | Distribuzione Self) disponibile in CD, sulle piattaforme digitali e in edizione limitata e numerata Reel to Reel (http://soundfly.lnk.to/TDS).

 

AMORE E GUERRA” è un disco decisamente ‘crossover’, che abbatte il confine tra la Controcultura e il Mainstream e nonostante parli un linguaggio (il Napoletano) e racconti la musica e le canzoni della tradizione partenopea, la brillante rilettura in chiave moderna dona al progetto un carattere assolutamente internazionale. 

 

«Come grido lucido e rotondo dal petto gonfio di Napoli al Terzo Millennio, irrompe la musica di questo disco, espressione moderna e necessaria di un viaggio condotto attraverso la tradizione antica e ricchissima di una città troppo spesso raccontata nell’evidenza più superficiale del suo folclore. Nascere e vivere a Napoli significa necessariamente misurarsi con la storia che trasuda densa e incessante dai vicoli della città e perfino letteralmente dal sottosuolo, ventre misterioso di una storia sotterranea, che pure esiste e resiste. Resistere. Ed esistere. Tra l’eredità della tradizione e l’urgenza della modernità. Tra il fuoco e l’acqua. Tra l’immagine mondiale di sé e l’essenza di sé. Contenendoli tutti, tra questi estremi si fanno largo come in un amplesso sonoro e carnale le voci e i ritmi di questo disco, disegnando l’ultimo tratto di una parabola che affonda le sue origini storiche nella canzone del milleduecento e procede via via nei secoli, tra influenze e dominazioni straniere. Una musica che narra dunque, e ripropone brani della tradizione, un viaggio che si fa racconto moderno senza cadere nelle facili lusinghe del folclore, ma lo ripensa, se ne appropria come emanazione ultima, autentica, completa, come figlio che si restituisce al ventre che lo ha partorito» afferma Salvio Vassallo.

 

AMORE E GUERRA” è un disco dinamico, eterogeneodifficile da incastrare in una categoria: tra Dancefloor e World Music senza confini, tra Musica Contemporanea e Musica Barocca, tra Trance e Psichedelia il risultato di questa esperienza sonora è una miscela organica e fluida con una forte IDENTITA’.

L’album è un continuo dialogo tra opposti (a partire dal concetto di ‘tradire la tradizione’) che si incontrano e danno vita ad un racconto innovativo di cui tutti possono godere.

 

«Un viaggio in musica per chi non si è affezionato all’immagine cristallizzata di una Napoli da cartolina o da cronaca nera. Una musica dalla sensualità profonda ed assetata, per chi non vuole smettere di conoscere una città unica al mondo, che ha ancora molto da raccontare attraverso il lavoro dei suoi figli artisti» continua Vassallo.

 

«E mo’ basta, alzate il volume, fatevi ‘sto viaggio e ballate» conclude Salvio

 

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