Ponte di Via Cadorna: primi lavori ma ancora senso unico
Primi lavori di posa della segnaletica orizzontale e verticale in via Cadorna al ponte di ferro, che preparano alla nuova viabilità a doppio senso di marcia veicolare che sarà possibile quando verranno posati i portali che impediranno il transito dei mezzi più pesanti. Previsti entro la fine del mese di maggio: la società affidataria dell’appalto per l’installazione ha comunicato che, complice la complessità del periodo di lockdown, sarà possibile soltanto nelle prossime settimane.
I rilievi strutturali e le indagini diagnostiche hanno restituito una fotografia fedele dello stato di conservazione del ponte, fondando le considerazioni sulle precauzioni da adottare sulla transitabilità prima di un intervento di consolidamento. Queste precauzioni rimarranno fino alla posa dei portali, come suggerito dalla relazione tecnica degli ingegneri: solo allora si potrà pertanto ripristinare una mobilità veicolare in doppio senso per i soli veicoli privati (automobili e motocicli: veicoli di massa a pieno carico inferiore a 3 tonnellate). Un quadro di limitazioni frutto di precisi calcoli ingegneristici.
Si tratterà di un primo alleggerimento del disagio per automobilisti e per i residenti dei quartieri, che naturalmente potrà essere definitivamente superato solo ad avvenuto consolidamento dell’infrastruttura.
“L’Amministrazione ha mosso e muoverà i propri passi, in adesione alle indicazioni tecniche fornite dagli specialisti incaricati, consapevole della necessità di accorciare il più possibile i tempi per l’affidamento della progettazione esecutiva, dell’appalto e della cantierizzazione di un’opera indifferibile”, spiega l’assessore alla mobilità, Fabio Bergamaschi.
“Nonostante le rilevanti ed inedite difficoltà gestionali di un momento così drammaticamente complesso quale quello che stiamo vivendo, posso assicurare che non un solo istante è stato perso nel procedere con i passi necessari al più rapido ritorno alla normalità, che risulta essere una massima priorità dell’Amministrazione. Tuttavia, è bene precisare che la diminuzione del traffico causato dal lockdown non è una ragione sufficiente per mettere in discussione la relazione dei tecnici che hanno esaminato il ponte: vale il principio di evitare in ogni modo di introdurre eventi, stress non calcolati al momento dell’esame che possano pregiudicare le rassicurazioni dateci solo se avessimo rispettato fedelmente le prescrizioni”.