Presepe Caritas in dono al vescovo Daniele
Sarà presentato domenica 12 dicembre, alle 15.30, nel cortile dell’episcopio,
presente anche il card. Konrad Krajewski, elemosiniere di Papa Francesco
Come ormai tradizione gli ospiti della Casa di accoglienza Giovanni Paolo II di via Toffetti hanno realizzato un presepe da donare al vescovo Daniele e che resterà poi esposto nel cortile dell’episcopio fino all’Epifania.
La sacra installazione sarà presentata alla comunità diocesana domenica 12 dicembre prossimo, alle ore 15.30. A benedirla quest’anno accanto al vescovo ci sarà il cardinal Konrad Krajewski, elemosiniere di Papa Francesco, che successivamente terrà un incontro sul tema delle povertà nella sala Rossa del palazzo vescovile.
“È un onore per la Chiesa di Crema ospitare un cardinale – osserva Claudio Dagheti, direttore della Caritas diocesana – e ancor più trattandosi di un cardinale che si occupa dei poveri in forma diretta. Tutti ricorderanno lo scalpore suscitato quando ha personalmente riallacciato la corrente elettrica in un edificio di via Santa Croce a Roma, abitato da 420 persone tra cui 98 bambini.”
“Monsignor Konrad – aggiunge – è una personalità estremamente carismatica, che entra immediatamente in empatia con ogni interlocutore. Tra i tanti suoi interventi, la stragrande maggioranza dei quali resta ignota, mi piace ricordare l’installazione delle docce per i senza dimora sotto il colonnato di San Pietro.”
Anche quest’anno il progetto del presepe – molto più grande rispetto a quelli degli anni scorsi e che potrà essere ammirato da tutti i quattro lati – è stato elaborato dagli esperti presepisti cremaschi Arnaldo, Mauro, Massimo, Donatello e Battista, che da cinque anni a questa parte coordinano la realizzazione coinvolgendo il gruppo di ospiti della Casa di Accoglienza.
“Questa iniziativa – spiega ancora il direttore – ha una duplice finalità. Da una parte realizzare un’opera d’arte che viene messa in fruizione all’intera comunità cremasca e che resta poi a disposizione in Caritas per essere esposta l’anno successivo in una chiesa parrocchiale che ne fa richiesta; dall’altra è un’occasione per alcuni ospiti della Casa di via Toffetti di occupare proficuamente e con soddisfazione personale il proprio tempo, sviluppando al contempo alcune competenze manuali.”
Come sia stato interpretata la Natività in questo 2021 viene tenuta dagli autori sotto strettissimo riserbo, per esse svelata solo all’inaugurazione, sabato 12 dicembre alle 15.30, nel cortile del palazzo vescovile: momento da non perdere dunque, aperto a tutti, attenendosi alle prescrizioni previste per gli eventi all’aperto. Per accede al successivo incontro in sala Rossa sarà invece necessario essere in possesso del green pass.
Per ulteriori informazioni: segreteria@caritascrema.it
