Progetto territoriale di adeguamento dei Centri di raccolta, investimento di oltre 2 milioni di euro di Consorzio.it

Progetto territoriale di adeguamento  dei Centri di raccolta, investimento di oltre 2 milioni di euro di Consorzio.it

Il progetto in via di realizzazione, che coinvolge quasi tutti i comuni aderenti alla società Consorzio.it, è finalizzato all’adeguamento normativo, alla messa in sicurezza e alla realizzazione di alcune migliorie funzionali di quasi tutti i centri di raccolta rifiuti comunali (piazzole).

 

Grazie al costruttivo dialogo dei mesi scorsi tra Consorzio.it e Linea Gestioni (società del Gruppo A2A, affidataria del servizio di Igiene Urbana nel territorio cremasco) è stato possibile riprendere e “mettere a terra” il progetto che la stessa Linea Gestioni aveva già proposto a suo tempo a tutte le amministrazioni Comunali e senza alcun alcun onere a carico dei comuni stessi, come invece era precedentemente ipotizzato e  previsto dal progetto di Linea.

 

Consorzio.it ha quindi ridefinito nei mesi scorsi gli obiettivi ed il piano industriale del progetto ed iniziato un percorso di dialogo con tutti i Comuni soci acquisendo in prima battuta le loro richieste di delucidazione e/o necessità.

L’investimento conseguente prevede la sostenibilità economica basata sostanzialmente su un rapporto convenzionale di durata pluriennale tra Consorzio.it e i Comuni aderenti ed un canone che il soggetto gestore del servizio (Linea Gestioni) corrisponderà a Consorzio.it in aggiunta a quello già riconosciuto per le piattaforme consortili sempre di proprietà di Consorzio.it.

 

I comuni interessati al progetto sono quindi quelli aventi i centri di raccolta comunale (piazzole) con l’esclusione delle sette amministrazioni sedi di piattaforme sovracomunale (Bagnolo Cremasco, Castelleone, Crema, Montodine, Offanengo, Pandino e Soncino).

Sono ben 35 quelli che hanno già aderito in questa fase. Rimane ovviamente la disponibilità di Consorzio.it ad integrare i pochi Enti che non hanno già aderito o non hanno potuto aderire qualora fossero nella possibilità di rivalutare l’adesione.

 

L’investimento complessivo del progetto a carico di Consorzio.it, e senza alcun onere per i comuni aderenti, ammonta a più di due milioni di euro oltre iva.

 

Molte attività sono state condotte in parallelo e, con il supporto dei tecnici comunali, entro il 31.01.2023 sostanzialmente tutti i comuni aderenti al progetto  hanno deliberato e messo quindi Consorzio.it nella condizione di poter dare corso al lavoro preparatorio delle gare.

 

I Comuni sono quindi stati suddivisi in quattro gruppi per consentire le corrette tenute dei tempi, per avere una contiguità territoriale e quindi poter contare nel caso di più ditte appaltatrici su una contemporaneità esecutiva.

 

Le quattro gare sono state pubblicate a metà febbraio, e sono attualmente in corso le consuete verifiche di legge per gli affidamenti.

 

I tempi di esecuzione delle opere di ogni singolo gruppo sono, come previsto dal progetto di gara, pari a sette mesi dalla data del verbale di inizio lavori, prevedibile entro il mese di maggio.

 

Essendo infine necessaria una minima progressione nella partenza dei lavori per garantire l’operatività dei centri di raccolta e, se necessario il mutuo soccorso fra Enti, si prevede l’ultimazione di tutte le attività entro il primo semestre 2024.

 

“Un progetto importante gestito con intelligenza in ottica territoriale” sottolinea l’Ad di Consorzio.it, ing. Bruno Garatti, “ che consentirà ai nostri Comuni di avere, a costo zero, delle piazzole di raccolta più funzionali al servizio dei propri cittadini e, nel contempo, a Consorzio.it di ritornare del proprio investimento sul lungo periodo a carico dei soggetti gestori che utilizzano e utilizzeranno queste infrastrutture.

Ma è anche un ulteriore passo per definire in maniera più marcata il perimetro delle infrastrutture territoriali connesse al servizio di raccolta rifiuti che, in aggiunta alle 7 piattaforme consortili già di proprietà di Consorzio.it, consentiranno al territorio, anche in vista dei futuri riaffidamenti del servizio , di presentarsi ancora più unito e con un maggior potere contrattuale”.

 

 

 

 

 

 

 

 

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