Giovedì 16 gennaio 2025, alle ore 21.00 nella sala dei Ricevimenti del Palazzo Comunale di Crema (piazza Duomo 25, Crema) si terrà il quarto appuntamento della rassegna culturale A immagine del Leone. Storia, istituzioni e architetture del potere a Crema in età veneziana. La manifestazione è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Crema in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bergamo (attività Terza Missione), la Pro Loco Crema, l’Uni-Crema e la Società Storica Cremasca. La conferenza Crema e i suoi statuti nel panorama italiano, presieduta da Maria Zanichelli (Università degli Studi di Bergamo), vedrà intervenire due relatori.
Roberta Braccia (Università degli Studi di Genova) illustrerà come gli statuti locali di città, borghi e ville della nostra Penisola, da fonte normativa di diritto vigente, diventano ‘fonte antiquaria’ studiata soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento per ragioni legate anche alle diffuse ideologie risorgimentali. Dopo aver sottolineato come l’interesse e gli obiettivi della storiografia siano stati progressivamente e diversamente declinati nel secolo scorso e in quello attuale, ricorderà le molteplici ragioni per le quali tale fonte merita ancora oggi un’attenzione speciale da parte degli studiosi.
Marco Castelli (Università degli Studi di Milano) si concentrerà sulla storia degli statuti moderni della città di Crema, analizzandone i processi di redazione e di stampa come anche i tentativi di modifica che hanno accompagnato il discorso pubblico locale sino alle soglie della codificazione. Particolare attenzione sarà dedicata all’inquadramento di tali riforme – realizzatesi o rimaste allo stadio di tentativo – nella politica del diritto della Serenissima e a due querelles esplose nel Consiglio municipale sulle modalità di tale revisione.
Roberta Braccia è professoressa associata di Storia del diritto medievale e moderno presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Genova. Autrice di una monografia sulla storia del diritto e delle istituzioni in Liguria tra medioevo ed età moderna, ha pubblicato saggi dedicati alle fonti normative locali e alla storia del diritto di famiglia (secc. XIII-XIX). Attualmente, si sta occupando anche di protagonisti, ambienti e temi connessi alla storia del diritto commerciale in Italia tra XIX e XX secolo e alla storia dell’Università e, in specie, della Facoltà di Legge di Genova. Fa parte del Consiglio Direttivo della De Statutis Society e del Coordinamento Scientifico del Centro Studi Interateneo Notariorum Itinera.

Marco Castelli è avvocato e assegnista di ricerca in filosofia del diritto presso l’Università degli Studi di Milano, Ateneo nel quale ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in scienze giuridiche ‘Cesare Beccaria’ discutendo una tesi dal titolo Substantiam rei mutare. Fisica aristotelica ed azione miracolosa nella fondamentazione duecentesca della plenitudo potestatis. I suoi interessi scientifici si concentrano sulla storia del pensiero giuridico medievale e sui suoi rapporti con il coevo pensiero ‘filosofico’; sul diritto statutario di area veneta in epoca moderna; sulla Rivoluzione francese e il triennio repubblicano italiano.
Maria Zanichelli è professoressa associata di Filosofia del diritto nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Bergamo. Si occupa principalmente di storia della filosofia del diritto e del pensiero giuridico (anche con attenzione specifica ai classici antichi), trasformazioni del diritto nell’era digitale, questioni bioetiche.
MODALITÀ DI ACCESSO
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
EVENTO SUCCESSIVO
Le magistrature cittadine e i rapporti con la dominante
Palazzo Comunale, Sala dei Ricevimenti, giovedì 13 febbraio 2025, ore 21.00
Relatori: Elisabetta Fusar Poli (Università degli Studi di Brescia), Claudia Passarella (Università degli Studi di Padova)
Presiede: Maria Zanichelli (Università degli Studi di Bergamo)
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