Quattro piccole ostriche, il brillante, squarciante romanzo di spionaggio italico scritto dal bravo Andrea Purgatori

Quattro piccole ostriche, il brillante, squarciante romanzo di spionaggio italico scritto dal bravo Andrea Purgatori

Andrea Purgatori, per la cronaca uno dei più seguiti e, soprattutto preparati sceneggiatori e giornalisti investigativi italiani (categoria ove, ahimè gli addetti ai lavori bravi latitano), al suo debutto letterario col romanzo “Quattro piccolo ostriche” (Harper Collins Edizioni), beh non solo ha fatto il botto, ma ha lanciato, o meglio, rilanciato il filone dell’intelligence (o spionaggio che dir vogliamo) letterario italico.
Ambientata (pure) ai giorni nostri, la storia avvincente di Purgatori parte dalle Alpi Svizzere per tornare indietro nel tempo, alla fine degli anni Ottanta e per portarci in Russia e in particolare in Germania, ai tempi della caduta del Muro di Berlino e all’attualità.
Romanzo di ricerca squarciante da leggere tutto d’un fiato e che si fa ricordare, “Quattro piccole ostriche” parallelamente a un’attenta ricostruzione storica, sulla carta è riuscito a “narrare” una trama che cattura e lascia senza respiro. Un po’ come sbalorditi e storditi insomma, restammo, mah … quella magica notte di trent’anni fa allorquando il muro cadde. E da dove parte il romanzo scritto da Andrea Purgatori.

Stefano Mauri

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