Domenica scorsa, le strade del borgo medievale di Soncino si sono animate per la cinquantottesima Sagra delle Radici, richiamando numerosi turisti e visitatori. Questa manifestazione celebra la radice amara, un’eccellenza gastronomica locale, ed è organizzata dalla Pro Loco, che da anni promuove iniziative per valorizzare il comune cremasco.
Durante la giornata, sono stati preparati quattro quintali di radici crude, con oltre 2600 porzioni vendute. I partecipanti hanno potuto passeggiare tra più di 100 stand espositivi di prodotti enogastronomici e artigianali. In via Matteotti, erano in mostra opere di artisti locali, insieme ai banchi delle associazioni culturali, di volontariato e delle scuole.
In piazza Garibaldi, il tradizionale punto di ristoro della Pro Loco ha offerto non solo le radici, ma anche piatti come panini, salamelle, trippa e dolci fatti in casa.
La Sagra delle Radici ha rappresentato un’importante occasione per valorizzare il patrimonio culturale e le tradizioni di Soncino, con visite guidate per scoprire al meglio il borgo.
Dal 2022, la manifestazione è stata riconosciuta con il marchio “Sagra di qualità” da Unpli (Unione delle Pro Loco Italiane), attestando il suo impegno nella valorizzazione dei prodotti tipici e nella promozione del territorio.

Così postarono sulla pagina social “Gironzolando con Marco e Antonio”

stefano mauri

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