Quello scorcio che colora Crema è un bellissimo monumento che ricorda un ragazzo straordinario e che insegna a vivere

Quello scorcio che colora Crema è un bellissimo monumento che ricorda un ragazzo straordinario e che insegna a vivere

Uno scorcio cittadino che oltre a colorare un po’ una zona altrimenti grigia, per la capitale del Granducato del Tortello è un monumento da preservare, ovviamente se il titolare dello stabile, non essendo la proprietà comunale, sarà del parere, è quello dei tanti adesivi che ricordano le realtà delle tifoserie calcistiche passate da Crema.

Da quelle parti, sino a poco tempo fa, trovava infatti ospitalità la mitica polenteria Be Happy, oggi trasferita in un altro quartiere cittadino. Ebbene, insieme a un socio, ma soprattutto a un amico, ad aprire il locale nella storica location di via Crispi fu Stefano Cerullo, ragazzo innamorato della vita, purtroppo scomparso troppo presto un anno fa, causa un maledetto male incurabile.

Ebbene Cerullo oltre a portare lavoro, intrattenimento e buon cibo da quelle parti, per Crema ha sempre fatto tanto, aiutando il prossimo e colorando il mondo. Per questo quei (adesivi incollati nel tempo dagli avventori del Be Happy o dagli stesso titolari) colori ultra’, mondo a lui caro, su quel muro non andrebbero tolti: sono un’opera d’arte da ammirare e applaudire, insegnano la vita. Cerullo ha sofferto tanto, purtroppo inutilmente a causa della sua malattia. Ma non si è mai lamentato, non ha mai perso la speranza. Seguiamo il suo esempio, non lamentiamoci del nulla e impariamo a guardare e a guardarci a colori.

stefano mauri

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