Ragazzino scala la statua di Garibaldi nell’indifferenza. Il video

Ore 18 di un normale sabato pomeriggio cremasco, il campionato di calcio è appena cominciato e mica già finito, altrimenti certe scene magari sarebbero comprensibili. Passando per piazza Garibaldi vediamo un ragazzino scalare la statua dell’eroe dei due mondi, con il rischio di farsi male e con il rischio secondario di danneggiare il monumento, nella totale indifferenza. Piccolezza, certo, ma non si fa così…
Intanto ricordiamo che la statua è stata recentemente restaurata. Tre mesi di lavoro voluti dall’associazione l’Araldo in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Lavori che hanno visto impegnate due valenti restauratrici cremasche: Veronica Moruzzi e Francesca Ce.
Circa 15 mila euro impegnati per la pulitura del marmo della statua, l’eliminazione delle escrescenze vegetali e delle fessurazioni, la pulitura degli stemmi di bronzo, l’eliminazione dell’aiuola che circondava la statua a favore di un piedistallo di pietra, la realizzazione di un rialzo pavimentato a sampietrini di fronte alla statua e la posa di alcuni paletti metallici che circondano il tutto.
Una statua storica quella cremasca, una delle prime realizzate in Italia dopo la morte dell’Eroe dei due mondi avvenuta a Caprera nel 1882. La statua di Crema fu, infatti, inaugurata il il 6 settembre del 1885, opera dello scultore milanese Francesco Barzagli.