Il brano “PORTAMI VIA”, prende forma nel 2020, durante uno dei momenti più difficili della storia recente: la pandemia da Covid-19.
Un contesto fatto di isolamento forzato, tra le mura di case situate nella periferia urbana e il quotidiano scandito dal grigio del cemento e dal ritmo implacabile delle sirene provenienti dalle fabbriche. Questo scenario desolante ha dato vita a una riflessione profonda sull’alienazione e sul desiderio di riscatto.
Il brano affronta il tema della fuga da un sistema opprimente, spesso percepito come una gabbia in cui la vita si riduce a una routine di lavoro incessante.
È una denuncia di quel “vivere per lavorare” che spinge a sacrificare i propri sogni, piegandoli alle logiche e ai desideri imposti da altri.
“PORTAMI VIA” si fa portavoce di un bisogno universale: la ricerca di una via d’uscita da una realtà soffocante, per ritrovare uno spazio autentico dove coltivare aspirazioni personali.
Il messaggio centrale del brano risiede nella convinzione che la forza necessaria per cambiare non può essere cercata all’esterno. Non è qualcosa che arriva dagli altri o dall’intervento di forze esterne, ma è radicata dentro ognuno di noi.
“PORTAMI VIA” invita a prendere consapevolezza del proprio potere interiore, sottolineando che solo attraverso un atto di volontà personale è possibile abbandonare ciò che opprime e intraprendere un cammino verso i propri sogni.
Con sonorità incisive e un testo dal forte impatto emotivo, il nuovo singolo dei Respiro Nocivo non è solo un racconto di introspezione e ribellione, ma un incoraggiamento per chiunque si trovi a vivere una condizione simile.
È un inno alla resistenza e alla capacità di superare i limiti imposti dalle circostanze, riscoprendo la libertà di essere autenticamente se stessi. Reagire non arriva dall’esterno, né da qualcun altro, e tantomeno pregando qualcosa o qualcuno. È dentro di noi: siamo noi gli artefici del nostro futuro, quelli che possono portarci via da qui, verso i nostri sogni.
