RFI risponde ai sindaci sulla sicurezza della rete ferroviaria

RFI risponde ai sindaci sulla sicurezza della rete ferroviaria

Dopo Trenord, anche RFI ha risposto alla lettera di diffida dei sindaci della tratta ferroviaria interessata dall’incidente di Pioltello e del Comitato Pendolari. In questa lettera di risposta sono elencati alcuni principi del lavoro della società del Gruppo Ferrovie dello Stato, per rassicurare sugli standard adottati in materia di sicurezza dell’infrastruttura.

Il monitoraggio di RFI, viene spiegato, è composto da verifica diretta del personale e da esami diagnostici (fissi e mobili). Il risultato di questa costante ricerca del miglioramento ha prodotto una diminuzione del numero totale annuo di incidenti, che dagli 89 del 2001 sono scesi a 11 nel 2017 (il record positivo fu 9 nel 2010).

Sulla linea ferroviaria Cremona-Treviglio RFI ha investito 13,8 milioni di euro in manutenzione ordinaria e straordinaria.

Al fine di poter chiarire maggiormente queste informazioni e i dubbi sollevati dai sindaci, che hanno osservato e raccolto, sgomenti, i disagi e le proteste dei pendolari che hanno visto addirittura peggiorare la qualità del servizio negli ultimi mesi, RFI propone un incontro il prossimo 2 maggio presso gli uffici in via Breda, dove opera anche la sala di controllo regionale.

La risposta non è stata particolarmente reattiva, sottolineano gli 11 sindaci, ma fornisce alcuni dati che saranno utili anche nell’incontro. “Contiamo”, commenta il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, “in quella occasione di avere le massime rassicurazioni sui timori espressi nella nostra lettera alla luce dei fatti drammatici del 25 gennaio scorso”.

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