Riccardo Maffoni, cantautore orceano di Orzinuovi vincitore di Sanremo Giovani 2006: Sanremo? Non l’ho guardato, non mi interessa

Riccardo Maffoni, cantautore orceano di Orzinuovi vincitore di Sanremo Giovani 2006: Sanremo? Non l’ho guardato, non mi interessa

Ho fatto il tampone, sono risultato positivo al COVID 19. 

Sto bene, ma ora devo starmene a riposo e riprendermi, e tornare negativo.

Il festival non l’ho guardato, non l’ho mai guardato. Neppure quando ci sono stato l’ho seguito, ho solo fatto quello che mi piace fare, salire sopra un palco e cantare. E quando ho vinto non ho neppure esultato. 

Ma non perché non m’importasse, ma perché ero convinto che la vittoria spettasse e Simone Cristicchi, mi spiego, conoscevo già Simone, avevamo fatto un altro programma insieme anni prima, e mentre aspettavamo l’esito del voto ho avuto l’impressione che lui ci tenesse molto di più di quanto ci tenessi io a quella vittoria. 

Io ero contento, avevo cantato, ero soddisfatto della mia esibizione, quella era la mia vittoria, salire sul palco, fare del mio meglio, divertirmi.

Non c’è la gara nella mia idea di musica, se ti piace una mia canzone mi fa piacere, se non ti piace nessun problema, i gusti sono gusti, ma non vince nessuno e non perde nessuno a mio giudizio.

Quindi, quando mi diedero il premio, me ne restai lì senza dire nulla, non mi sembrava corretto, nei confronti di Simone, e nei miei confronti. Non me la sentivo di dire qualcosa che non provavo, e fingere per stare al gioco.

E non sono stato al gioco, e a qualcuno ha dato fastidio.

Questa cosa non l’ho mai detta, e tutti han pensato che la mia scena muta fu soltanto causata dalla troppa emozione, ma non era vero. 

Solo una persona aveva capito tutto, la mia mamma. Lei era come me, e sapeva cosa stavo provando. 

Non sono mai stato affascinato da Sanremo, non ho mai avuto il mito di Sanremo come la maggior parte della gente dell’ambiente musicale italiano. 

Io credo che in Italia purtroppo o per fortuna ci sia Sanremo, un po’ come la canzone di Gaber, Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Non sputo nel piatto dove ho mangiato. 

Ho solamente mangiato, ringraziato e pagato il mio conto.

Non sono più tornato, ma non ho rimpianti e se dovesse ricapitarmi l’occasione, probabilmente ritornerei, come ritornerei a suonare in qualsiasi altro posto, mi basta un microfono, degli altoparlanti e la mia chitarra. 

Tutto il resto non mi interessa. 

La vita mi ha dato molto e mi ha tolto altrettanto, le ho prese ma in un modo o nell’altro ho incassato e ho resistito.

Non mi manca nulla del passato, solo la mia mamma che penso in ogni momento. 

Oggi è la festa della donna, auguri  a tutte le donne, oggi, sempre. 

 

Così postò sulla sua pagina Facebook il cantautore Riccardo Maffoni

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