Sanremo, game over… la settimana del festival è finita, andate in pace

Sanremo, game over… la settimana del festival è finita, andate in pace

E’ sempre un lunedì di day after quello del dopo Festival di Sanremo. Stamattina, come tutti i Sanremo addictetd, sono partito con un gruppo allo stomaco. La tanto attesa settimana santa è finita. Certo quest’anno abbiamo fatto davvero tane cose. Anche di più di quanto ci eravamo prefissati (vedi il ritorno de La Pastiglia per l’ansia).

E altre ancora sono a venire, come la premiazione della lega del FantaSanremo Cremaschi in Riviera. Ma quello che conta è che questo festival da saluti e baci è finito. Un festival dei record in riviera come a Crema. Non si registravano ascolti così alti e picchi di entusiasmo così dal 1995, l’edizione record di Baudo. Tanto che ci si chiede cosa potrebbe fare Amadeus per l’edizione 2024 per riuscire a fare ancora meglio? Cioè dopo il presidente e questi ascolti da maggioranza bulgara mancano solo il Papa e la coercizione a guardare il festival. Anche noi nel nostro piccolo dopo il successo da oltre 300 persone di Cremaschi in riviera, le 46 squadre iscritte alla lega, la visione collettiva al Road 69, ci chiediamo cosa potremmo inventarci per il prossimo anno per mantenere queste aspettative.

Ci penseremo. Per ora ci godiamo questa sensazione da stordimento da hangover, che ci vuole il caffè col limone, come canta Marco Mengoni nella sua canzone Due vite (voto 7), vincitrice di questa edizione stellare. Tra parentesi, lo ha raccontato ampiamente Stefano, c’è la firma del cremasco Davide Simonetta su questo pezzo, e au altri due che stanno facendo parlare molto. La stupenda Tango di Tananai (voto 8) che in settimana è esplosa (mi scuso per il termine) quando si è scoperto, all’uscita del video, di cosa parla davvero il testo: un amore a distanza tra un soldato sul fronte Ucraino e sua moglie profuga in Italia. E poi quella di Rosa Chemical Made in Italy (voto 7.5) vero inno scanzonato alla libertà di costumi. E il bacio omo tra lui e Fedez durante l’esecuzione del pezzo sabato sera sarà probabilmente l’immagine che rimarrà del festival. Ma sono tante le belle canzoni uscite da questa edizione.

Nessuna che svetta ma praticamente, salvo un paio di eccezioni, tutte valide. Le mie preferite? Splash, di ColapesceDimartino (voto 9) ironica e amarissima. Cenere di Lazza (voto 8) il ragazzo si mangia il palco e capisco perché da due anni domina le classifiche. Ma Sanremo è finito. Certo ci resta da attendere il succedaneo dell’Eurofestival, ma non è la stessa cosa, a proposito: Mengoni ha fatto trapelare che potrebbe non portare il brano di Sanremo in gara. Sa benissimo che una ballata non funzionerebbe sul palco europeo e serve decisamente qualcosa di ritmato e dance, e lui la dance seria la sa fare assai bene.

Ma è tempo di smetterla con disamine analisi. Noi che abbiamo visto cose incredibili: il presidente della Repubblica sul palco di Sanremo, Blanco che sfascia qualche migliaio di euro di rose, il bacio tra la dea Elodie e la sensuale rapper Big Mama, Tananai che da brutto anatroccolo si trasforma in fighissimo e vincente… Ecco adesso per noi è tempo di dormire.

emanuele mandelli

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