Sempre in prima linea, la sindachessa di Crema Stefania Bonaldi informa la città in merito all’ospedale da campo
Mentre l’Ospedale da campo ha avviato la sua operatività, con sanitari italiani e cubani al lavoro insieme, e al momento ha già accolto 16 pazienti al proprio interno, continuano i gesti di generosità e vicinanza.
Oggi una realtà floro-vivaistica ha portato alcune piante fiorite che sono state posizionate nel mezzo dell’Ospedale per offrire un segno di vita e di speranza e da un ‘azienda di Agrate Brianza, tramite un dipendente residente a Castelleone, sono arrivate altre 30 felpe per la brigata cubana.
Ora il contingente è a posto, anzi ci chiede di fermare le donazioni, altrimenti dovremo poi cercare anche valige e borse per quando deve rientrare a Cuba!
Dato che gli appelli di questi giorni hanno dato però risultati ben oltre le aspettative, ora ne facciamo uno specifico e molto “tecnico”: i medici ed infermieri cubani non hanno una dotazione di “visiere”, importanti per chi è in prima linea come loro, e l’Asst non è al momento in grado di soddisfare questa necessità.
Qualora vi fossero aziende o realtà che ne producono o ne dispongono, chiediamo si facciano vive con una mail a comunicazione@comune.crema.cr.it .
Non chiediamo necessariamente una donazione, siamo disponibili anche a pagarle, purché la consegna sia rapida!
Grazie, sempre e di cuore a tutti coloro che hanno pensieri e gesti di solidarietà, un giacimento prezioso a cui attingere nei momenti difficili come questo!