Si è costituito a Crema il Comitato cremasco per i 5 SÌ ai referendum su Lavoro e Cittadinanza del prossimo 8 e 9 giugno, un’ampia alleanza che unisce realtà politiche, sociali e associative del territorio, decise a mettersi in cammino insieme per un cambiamento reale e possibile.
Al momento della nascita del comitato erano presenti CGIL, ARCI, ANPI, Libera contro le mafie, ACLI, Alleanza Verdi e Sinistra, Partito Democratico, Giovani Democratici e Rifondazione Comunista.
L’obiettivo condiviso è quello di dare forza e voce a una stagione di cambiamento che parte dalle persone, dai diritti e dalla giustizia sociale. I cinque quesiti referendari validati dalla Corte Costituzionale propongono interventi concreti che, se approvati, produrranno un cambiamento immediato: dalla possibilità di reintegro nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo, alle maggiori tutele per chi lavora nelle piccole imprese; dalla riduzione del lavoro precario al rafforzamento della sicurezza negli appalti, fino all’estensione del diritto alla cittadinanza per chi vive e contribuisce alla vita del nostro Paese.
Non sono temi lontani, non sono promesse future: sono possibilità reali di trasformazione che dipendono dal voto di ciascuna e ciascuno. Il giorno dopo i referendum, se vincono i SÌ, il cambiamento sarà legge.
Il comitato lavorerà nei prossimi mesi per informare e coinvolgere il maggior numero di persone in tutto il territorio cremasco, con iniziative pubbliche, banchetti, momenti di confronto, e con la costituzione di comitati territoriali nei singoli comuni dell’area.
Invitiamo tutte le cittadine e i cittadini, le associazioni, i movimenti e le forze democratiche a partecipare e aderire al comitato, scrivendo a comitatoreferendum5si.crema@
Il voto è la nostra rivolta. E questa volta sì può cambiare davvero.