Silvio l’agricoltore che ispirò il sogno della Cantina Caleffi non c’è più. Davide, Emanuele e la famiglia continueranno a far sognare, sognando

Silvio l’agricoltore che ispirò il sogno della Cantina Caleffi non c’è più. Davide, Emanuele e la famiglia continueranno a far sognare, sognando

Sono giorni di lutto per l’agricoltura cremonese e la viticoltura lombarda e italiana: la famiglia Caleffi di Spineda, purtroppo ha perso il suo capostipite Silvio Caleffi, papà dell’ex sindaco di Spineda Davide e di Emanuele, pure loro agricoltori, viticultori visionari e sognatori. Ebbene i due figli maschi, attori protagonisti dell’omonima cantina (www.cantinacaleffi.it), proprio al babbo avevano dedicato il loro rosso più rappresentativo (l’Ancellotta in purezza apprezzata pure in Cina) con le seguenti parole, ripetute in più occasioni con sincera convinzione: Terra forte è dedicata a nostro padre Silvio. E’ un vino che contiene la forza, il vigore e la passione che lui ci ha trasmesso nella vita e nella vigna”. Pure la nuova etichetta del Cabernet Sauvignon, attraverso la data di nascita: “938”, ricorda l’amato genitore, colui il quale, tra i primi aveva appunto creduto nelle potenzialità del Cabernet in provincia di Cremona, piantando, anni fa questo vitigno nei terreni dell’azienda agricola di famiglia.

Già, a modo suo, fu proprio il signor Silvio, a trasmettere alla famiglia il cosiddetto estro ‘di…vino’, il guizzo per osare, squarciare, andare oltre rilanciando, in quella particolare enclave cremonese, in territorio mantovano, la coltivazione della vita e la produzione di vino.

E in ogni sfida, in ciascuna bottiglia Made in Caleffi, il sogno di Silvio si respira assai.

Già produrre Lambrusco, Ancellotta in purezza (tra i pochi in Italia), Malvasia (bianca e frizzante), Cabernet Sauvignon e la mistica grappa (fa volare abbinata alla Sbrisolona), ecco nasce dall’idea di mettere in atto gli antichi saperi sulla coltivazione della vite e vinificazione del vino tramandati nella famiglia cremonese, fin dagli inizi del ‘900, in un’affascinante, particolare lingua di terra che i Gonzaga donarono ai Marchesi Cavalcabò di Cremona. La filosofia è quella di realizzare un vino di qualità creato con il metodo ancestrale della rifermentazione in bottiglia, prodotto nel rispetto della vite e dei tempi naturali di vinificazione, recuperando i metodi di produzione tradizionali.

Particolare non indifferente: Silvio, colpito duramente da una malattia anni fa, costretto sulla sedia a rotelle, negli ultimi anni della sua generosa e laboriosa vita non si è mai lamentato, continuando, a in un altro modo, a essere il faro per i figli e i nipoti. Poi, in silenzio, senza sprecare inutili parole e disturbare: poiché il lavoro è una cosa seria, in un giorno di maggio se ne è andato in silenzio, mentre in cantina, Davide ed Emanuele stanno pensando a un nuovo vino, l’ennesima sfida dei Caleffi che, stavolta, anziché da una sedia, Silvio guarderà dal cielo, sorridendo alla sua famiglia che, seguendo il suo esempio, proseguirà a lavorare, senza smettere di sorridere e sognare.

Proprio pochissimi giorni fa, il giornalista, scrittore, opinionista e appassionato di enogastronomia Camillo Langone, durante un evento enogastronomico ecco, invitò idealmente il pubblico presente a un brindisi a base di Lambrusco, parte integrante dell’identità enogastronomica emiliana (ma non solo), nonché unico vitigno autoctono italiano, ripercorrendone origini e legami con la storia e la tradizione del territorio. Ebbene, Langone conosce i Lambruschi naturali Caleffi, li apprezza al punto che sussurrò l’oste e chef cremasco, (il suo leggendario ristorante è a Madignano), Bassano Vailati di metterli nella sua pregiata carta dei vini. Ergo, idealmente accogliamo il consiglio di Camillo Langone e … sguardo al cielo, brindiamo a Silvio Caleffi bevendo Le Regone Ven Ros…

Per chiudere una poesia per il Terra Forte:

 

Terra Forte

 

Terre forti

Di frontiera

E genuine,

Come i vini

Naturali

Nati dall’amore

Dopo un sogno

Visionario

Immortale

Da gustare

stefano mauri

 

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