Sognando il Mare (a Sakshi e Hartik, ai loro sogni andati)
E’ un caldo
Umido, forte
Con l’aria pesante
Che sembra soffocare
E arriva a confondere
Il freddo e letale canale,
Con la vastità del mare;
Già c’è afa
In questo lunedì di giugno,
Ma tutto sommato
La campagna, il mais ancora verde
Sembrano una spiaggia
Accogliente, invitante
Seducente al punto
Da mischiare e celare
Le insidie dell’acqua
Di quel corso irriguo
Freddo, travolgente
Come quell’attimo
Tremendo, buio
In cui impauriti e vivi
Vi siete trovati, aiutati
E chiudendo gli occhi,
Nonostante tutto
Sognando il mare,
Avete persino immaginato
Che fosse solo un incubo
stefano mauri
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