Spunti Di … Vini: il Cinghiale che ricorda i sapori del Leon d’Oro di Grosseto? Quello dell’Agriturismo Le Chiuse di Manciano…

Spunti Di … Vini: il Cinghiale che ricorda i sapori del Leon d’Oro di Grosseto? Quello dell’Agriturismo Le Chiuse di Manciano…

Allora, Secondo il sito internet ufficiale del Touring Club, in uno dei migliori territori collinare italiani: verdissimo, ancora selvaggio. Vicino a una fonte termale (Saturnia) tra le più benefiche al mondo. In una distesa di uliveti tra cui spiccano borghi medievali bellissimi, ecco si trova il territorio attorno a Manciano, in provincia di Grosseto: un angolo di Maremma toscana che non manca di lasciare a bocca aperta.

Manciano… è un borgo dalla storia millenaria. A raccontarla, è il Cassero, oggi sede del Comune, una costruzione imponente costruita su un masso di pietra arenaria grigia. L’edificio, forse esistente fin dal XII sec., fu restaurato ed ampliato durante il periodo senese, dopo il 1416. Al suo interno un percorso storico racconta le vicende del paese attraverso i cimeli recuperati nelle proprietà comunali e sono esposti i quadri di pittori mancianesi esponenti dell’arte italiana di fine ’800 e inizio ‘900. Dalla torre panoramica, elevata nel 1935, si gode di un panorama mozzafiato sulla Maremma tosco-laziale e sulle isole dell’Arcipelago Toscano, con una vista che, nei giorni particolarmente chiari, arriva fino alla Corsica.
Da notare anche il complesso delle Stanze, un tempo con funzione pubblica e poi, alla metà dell’Ottocento, sede dell’accademia della Società dei Risoluti; oggi è aperto in occasione di esposizioni temporanee.

Ebbene, se capitate da quelle parti, … dopo una giornata alla scoperta dei luoghi di quella fetta, unica, affascinante d’Italia Centrale, l’Azienda Agrituristica Le Chiuse è un’ottima scelta per riposarsi e recuperare le energie. Ricercata, apprezzata per il suo ambiente romantico, agreste e rigenerante, la struttura sa incantare, senza stancare. Particolare non indifferente: nell’annesso ristorante si mangia da re e si beve da regine.

Tempo fa, a Grosseto, lo storico Hotel Leon D’Oro della famiglia Meucci, letteralmente fece la storia alberghiera di quei fantastici posti. E si mangiava assai bene, benissimo nel tipico ristorante della struttura alberghiera. Ebbene: i Tortelli Maremmani, accompagnati da un sensazionale Cinghiale alla Cacciatora, bagnati da un sublime Morellino, degustati in una sera fantastica, di fine aprile, alle Chiuse di Manciano, in un attimo mi hanno riportato, con un flashback emotivo straordinario, proprio ai tempi magici del Leon d’Oro. Quindi: per dormire, ma soprattutto per cenare, provate, almeno una volta nella vita, le atmosfere dell’Agriturismo Le Chiuse (Via Delle Fonti Località Le Chiuse, Manciano – www.agriturismolechiuse.it – 0564 625060).

Ah… rosso rubino intenso, profumo caratterizzato da aromi primari di frutta matura che si integrano con percezioni secondarie di tono speziato, discreto il complemento della nota legnosa. Al palato mostra ampiezza, spalla e rotondità conferita dalla docilità dei tannini, in bocca è netto grazie ad una sostenuta acidità. Queste le caratteristiche del Morellino di Scansano 414 (cantina podere414.it), abbinato agli emozionanti piatti tipici maremmani, poc’anzi menzionati, mangiati in quel de le Chiuse. Ottenuto da uve Sangiovese, Ciliegiolo, Colorino, Alicante e Syrah, il 414, insieme al paesaggio mancianese e alle Chiuse, meritano la seguente poesia di…vina:

Maremma Gioia

 

Oltre i colli

Verdi, dolci

E questo Morellino

Da gustare,

Che fa sognare

Tante emozioni

Da accendere

Per volare

Col tuo sorriso

Impresso nel cuore

In una Maremma

Densa di gioia

Da condividere

stefano mauri

     

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