Spunti Di…Vini: i vini appassionanti (e non solo) Vistamare? Il desiderio sostenibile, buono e romagnolo di Anna Fanti e Carlo Cracco

Spunti Di…Vini: i vini appassionanti (e non solo) Vistamare? Il desiderio sostenibile, buono e romagnolo di Anna Fanti e Carlo Cracco

“A Luglio 2019, passeggiando per le colline romagnole, abbiamo scovato una collina di oltre 14 ettari, di cui cinque di vigneto e due di ulivi, tutto il resto è frutteto con prevalenza di pesche, cachi e ciliegie. Il tutto combaciava fatalmente con le radici di mia moglie Rosa
Qui, grazie a persone che celebrano e custodiscono i segreti della terra, siamo riusciti a recuperare non solo un rapporto con agronomi, contadini e con le materie prime più vere, ma abbiamo trasformato la cascina in un laboratorio didattico in cui invitare i bambini delle scuole. È capitato che Carlo sia stato invitato nell’istituto dei nostri figli, Pietro e Cesare, per cucinare e insegnare la lotta allo spreco. È tornato a casa con l’idea che sia importante cominciare presto a capirlo”.

Così, postarono coralmente, Carlo Cracco e la moglie Anna Fanti, via web, sul sito internet: www.carlocracco.it

Ebbene, all’interno dello scorcio romagnolo, della realtà acquistata, trasformata da Carlo e Anna, è appunto attiva, tramite sinergie ad hoc, l’azienda agricola Vistamare, ubicata sulle colline della Romagna che guardano il mare, sentendone il profumo e la brezza.

Nota a margine: oltre a fare, bene, pure i dolci, come il mitico Panciliegia, realizzato con le farine macinate a pietra del Molino Quaglia (le stesse della sua pizza) e con le ciliegie Samba, da quelle parti l’agricoltura sostenibile e biologia è serene regola di vita: con gli scarti della frutta producono persino la carta per stampare i menu e per i packaging. E pure i noccioli delle pesche e delle ciliegie diventano farine utilizzate in pasticceria. I vigneti disseminati su 5 ettari, con viti che vanno dai 50 agli 80 anni di età parlano, con amore e passione, del terreno che rappresentano. Carlo del resto, col vino ha un rapporto speciale: diventò sommelier alla scuola di Giuseppe Vaccarini a Milano, quando cucinava da Gualtiero Marchesi.

L’artista Patrick Tuttofuoco, sulle bottiglie Made in Vistamare ha voluto ricreare l’unione tra Rosa e Carlo rappresentando i loro occhi in un’unica espressione: un’opera che ha dentro di sé il senso di questo progetto e la visione della vita per entrambi. Parliamo un po’ dei vini, realizzati, aspettando una cantina tutta loro, con l’ausilio di cantine vicine?

Il Sangiovese Colli di Rimini Rosso Colle Giove, … arriva da una vigna di oltre 40 anni che si sviluppa su una superficie collinare, la cui escursione termica tra la notte ed il giorno e le correnti che arrivano dal mare, garantiscono un microclima ideale per la maturazione delle uve. La fermentazione dura circa 4 settimane in vasca di acciaio a contatto con le bucce. Questo tempo comprende macerazione pre e post fermentativa con l’uso dell’antico metodo del “cappello sommerso”. La fermentazione malolattica avviene spontaneamente fino alla primavera inoltrata. Il nostro sangiovese rimane quasi 8 mesi sulle fecce fini senza travasi.

Rubicone Bianco La Ciola? Albana, Pagadebit (Bombino bianco) e Rebola (Grechetto gentile): badate bene, tutte le uve sono state raccolte separatamente in cassetta con raccolta manuale. Sempre separatamente vengono portate a fermentazione. La macerazione avviene a freddo e dura 24 ore. Una volta riuniti tutti i tre i mosti puliti, vengono travasati in anfora da 16 ettolitri a fermentare. La fermentazione avviene spontaneamente e l’affinamento dura di 9 mesi.

Rubicone Trebbiano Fiammarossa? Con amore è raccolto in cassetta manualmente. Proviene dalle nostre vigne più vecchie Lasciamo macerare sulle bucce per 4 giorni in acciaio con fermentazione spontanea. Una volta svinato il mosto fiore ultimiamo la fermentazione in anfore da sette e tre ettolitri per poi maturare altri nove mesi sempre in anfora.

Ecco la poesia, presente in ogni spunto Di … Vino, per Vistamare…

 

Vistamare

 

Si sente

A modo suo

Il mare,

Soprattutto

Senti, assapori

Lavoro, passione

In questi vini

Tipicamente romagnoli

Che parlano,

Figli di un sogno

D’amore appassionato 

 

Prodotti con l’aiuto dell’enologo Luca D’Attoma, i vini appassionanti Vistamare (progetto, azienda agricola ad ampio respiro e con varie offerte), degustati (e consigliati dal DocGourmet cremasco Sante Barbati) all’Hotel Melià Milano, lunedì 17 aprile, nell’ambito della rassegna Made in Golosaria (Chapeau a Paolo Massobrio e Marco Gatti), “Wine and Food Emilia Romagna”, arrivano anche dal desiderio di fare qualcosa di diverso, sostenibile, genuino, che resti e romagnolo di Anna e Carlo: Chapeau!

stefano mauri

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