Stefania Bonaldi, sindachessa di Crema, al presidio in quel di Salvirola per testimoniare da che parte sta

Sono stata al presidio, fino a poco fa, davanti al macello della Zema srl a Salvirola, società denunciata dalla organizzazione Animal Equality per le violenze perpetrate ai danni dei maiali qui allevati, documentate da un video che definire allucinante è un eufemismo.
Non si possono imporre scelte alimentari drastiche alle persone, né si può vietare il consumo di carne animale, tuttavia esistono regole che disciplinano il benessere animale e le modalità di conduzione del processo di macellazione.
Il video di cui sopra, risalente al 2019 (ma non abbiamo prove che le violenze siano state un caso isolato e non la prassi) documenta la totale mancanza di rispetto di queste regole con comportamenti violenti e criminali verso i maiali, un cucciolo di maiale che tentava di fuggire viene preso per le zampe e sbattuto a più riprese violentemente contro un muro.
È stato avviato un processo grazie a questo video di Animal Equality e l’auspicio è che la giustizia faccia il suo corso e che chi deve rispondere paghi per questo.
Ma al contempo va promossa una cultura del rispetto degli animali, esseri senzienti che troppo spesso noi consideriamo asserviti a una visione esclusivamente antropocentrica del pianeta, ritenendo dunque sacrificabili le altre specie, anche a prezzo di violenze inaudite, che semplicemente scegliamo di ignorare, volgendo lo sguardo altrove e riempiendo il nostro carrello al supermercato, senza porci troppe domande.
Sono contenta di esserci stata, come cittadina, in silenzio, ma a testimoniare da che parte sto.
Così postò, venerdì scorso 2 luglio via Facebook, Stefania Bonaldi, sindachessa di Crema.
stefano mauri