Stefano Carluccio, viaggiatore e cantore della Bella Provincia Italiana, così via social ha omaggiato Crema

Stefano Carluccio, viaggiatore e cantore della Bella Provincia Italiana, così via social ha omaggiato Crema

Ieri mattina (domenica scorsa 16 febbraio, ndr) ho avuto l’occasione di visitare Crema.

Una cittadina in provincia di Cremona, a un’ora di treno da Milano.

L’ho scoperta, devo ammetterlo, solo con il film di Guadagnino Luca di qualche anno fa, Chiamami Col Tuo Nome, che era ambientato anche qui.

Il regista di origini palermitane ha infatti vissuto qui per molti anni, nel centro storico, e quindi ha pensato di girare un film proprio in questi luoghi, poco conosciuti ma che nascondono un grande fascino.

Da Milano sono arrivato a Treviglio e da lì ho preso il treno per Crema.

Dalla stazione ci vuole davvero poco per arrivare al centro della cittadina.

Si passa affianco al Liceo Classico Alessandro Racchetti, che ho scoperto essere il Liceo dove si è diplomato Beppe Severgnini, vicedirettore del Corriere della Sera, che infatti è di Crema.

Andando avanti si arriva subito all’ingresso, dove c’è una porta che segna l’inizio del centro storico.

Da lì parte via Mazzini che finisce nella Piazza del Duomo, dove c’è il Duomo appunto che sovrasta il circondario e il Torrazzo, che è un pò il simbolo di Crema.

Ieri mattina c’era il mercato e poi si festeggiava Carnevale, con il Gran Carnevale Cremasco, che è molto famoso in Lombardia.

Attraversando il Torrazzo c’è l’altra parte del Corso che arriva fino a Porta Ombriano.

Che dire, aveva ragione Luca Guadagnino, si respira un’aria davvero magica.

Tutto intorno a questo lungo Corso è pieno di vicoli acciottolati, di stradine, ma soprattutto di palazzi nobiliari bellissimi.

Saranno una ventina.

Non avevo mai visto una cosa del genere.

Da proprio la sensazione di un posto dove si vive bene e in tranquillità.

Si nota un ritmo lento ma vivace, pieno di attività e di cose da fare.

È stata una strana sensazione per me camminare per Crema, girarla in lungo e in largo, perchè dopo qualche ora mi era già venuta voglia di trasferirmi lì.

E non mi capita quasi mai.

Lasciato il centro storico e le sue bellezze, ho camminato per un bel pò per visitare il Santuario di Santa Maria della Croce.

Lascia davvero senza fiato.

Considerando anche che intorno ci sono solo casette e ville.

E nient’altro.

È una perla rara spuntata lì quasi per caso.

Alle 14.30 poi, è iniziata la sfilata dei carri allegorici, c’era molta gente.

Ma già si stava facendo tardi e dovevo rientrare a Milano.

Ho quindi fatto il giro inverso e in un’ora e mezzo ero già a casa.

Quello che sto scoprendo in questi giri per il Nord Italia, che tranne MILANO non conoscevo affatto, è che davvero il nostro Paese è il più bello del mondo.

E anche città piccole, e poco considerate dai flussi turistici, ormai non è più il caso di Crema, nascondono tesori straordinari.

Quello che mi viene da pensare è che prima di andare all’estero, alla ricerca dell’ultima moda vacanziera, visitiamo l’Italia, ma per bene, conosciamola affondo.

Scopriremo che non finisce mai di sorprenderci e di sedurci.

Volevo complimentarmi con il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, e con l’amministrazione comunale di Comune di Crema.

Perchè ho trovato una città sorprendentemente bella, pulita, vivace e vivibile.

Buon lavoro e a presto…

Così postava nei giorni scorsi, sulla sua pagina Facebook, il viaggiatore della Provincia Italiana Stefano Carluccio

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