Strigarium, il Festival dell’esoterismo all’ombra del Santuario di Caravaggio fa arrabbiare gli esorcisti

Quindi, per la serie: clamoroso all’ombra del Santuario Mariano caro a Cremona, la vicina Casirate d’Adda si prepara a ospitare Strigarium, la manifestazione che per tre giorni (da venerdì 9 a domenica 11 giugno), presso la Cascina Bosco Grosso, dedicherà, come riporta l’edizione orobica del CorSera, incontri alla magia, alle culture antiche e all’esoterismo senza dimenticare però concerti, truccabimbi e stand gastronomici. E fin qui tutto bene, se non fosse che, sull’evento è arrivata l’anatema degli esorcisti. Già sulla kermesse nata a Pisogne, in provincia di Brescia, poi cresciuta a Costa Volpino, ergo trasferita a pochi chilometri dall’Alto Cremasco, ecco ha detto la sua, padre Francesco Bamonte, presidente dell’Aie, l’Associazione internazionale esorcisti fondata da padre Amorth che riunisce 800 sacerdoti.
“Grande Sabba e grande inganno. La manifestazione fa parte di quel pericolosissimo fenomeno che è il revival neopagano. Non sorprende la scelta del luogo, non lontano dall’Adda e dal Santuario di Caravaggio (Bassa Bergamasca, ma diocesi cremonese). Coinvolge famiglie con i figli per confondere nei giovanissimi il concetto di bene e di male. Non si può escludere un intervento straordinario del maligno”. Sorpresi, ma forse contenti della pubblicità indiretta, al CorSera, gli organizzatori della manifestazione, hanno sottolineati alcune cosette: “Ci siamo trasferiti perché l’area che occupavamo a Costa Volpino è stata messa in vendita. Il festival è stato fondato nel 2010 da Stefania Bonetti e ormai è un evento culturale affermato a livello italiano dove la gente viene per il fitto programma di conferenze con esperti e archeologi”.
L’estate porta anche polemiche e paradossi tipicamente da provincia italiana, no?
stefano mauri