Sussurbacco, com’è illuminante (come l’Atalanta) il Franciacorta Docg Ronco Calino Nature
Sì è illuminante, perché apre nuovi orizzonti (un pochino come l’Atalanta allenata da mister Gasperini arrivata, meritatamente, in Champions League) il Franciacorta Docg Ronco Calino Nature 2012.
Ottenuto da uve Chardonnay e Pinot Nero raccolte a mano con accurata, attenta, mirata selezione manuale dei grappoli prima della spremitura, pratica quest’ultima eseguita in modo soft, o meglio, tecnicamente soffice per estrarre solo in pratica il mosto fiore. Ah … parte dello Chardonnay non fermenta in acciaio, ma in piccole botti di rovere francesi, le epiche barrique per intenderci. Metodo Classico, ehm … Franciacorta eccezionale, questo gioiello dell’enologia franciacortina, quindi Eccellenza italica del mondo affina, udite, udite …50 mesi sui lieviti prima della sboccatura. Chapeau e … degustare per credere tutta la sua seducente magia!
Il colore? Giallo paglierino scarico con leggeri riflessi verdognoli.
Il perlage? Fine continuo con spuma compatta e persistente.
I profumi? Elegantissimi, complessi, con spiccati sentori di frutta non matura (mela verde, ananas in particolare), di agrumi e di fiori bianchi (ah … come svetta il gelsomino in questo Spumante entusiasmante) che non passano inosservati.
Il sapore in bocca? Consistente, pastoso, morbido, persistentissimo (ma mai stancante) strutturato, ma fresco, vivace, vivo con una bellissima, particolare acidità mai banale che si fa sentire e apprezzare. Il retrogusto? Magicamente riporta alla mela verde e … la cosa non dispiace.
Sì illuminante appunto come solo le cose belle sanno essere, il Ronco Calino Nature è il perfetto ambasciatore della Franciacorta in zona Cazzago San Martino e … appunto come l’Atalanta edizione 2018 – 2029, beh sa emozionare entusiasmando. RiChapeau!
Stefano Mauri
