Sussurbacco, Il Cà Rovere Metodo Classico Rosè, spumante che illumine e apre scenari

Sussurbacco, Il Cà Rovere Metodo Classico Rosè, spumante che illumine e apre scenari

Ottenuto da uve Chardonnay e Garganega, coltivate (metodo d’allevamento Pergoletta) su terreni a 150 metri d’altezza sul livello del mare nei Colli Berici, il Cà Rovere Metodo Classico Rosè, sì… è uno spumante in un certo senso illuminante, squarciante e … appassionatamente (perché prodotto con passione) fuori dai soliti schemi. Degustare per credere e Chapeau a Cà Rovere, cantina che fa della rifermentazione in bottiglia d’autore una straordinaria missione aziendale.

Il colore? Ramato con tendenza al rosa antico. I profumi? Frutta matura (fragola e ciliegia) con leggere note tostate (nocciola) che … velatamente emergono senza stonare; ma è poi comunque in bocca che questo sorprendente, seducente Rosè, ecco … letteralmente esplode, suadente riportando, magicamente decisi sentori di frutti rossi fino a un leggero, ma chiaro, retrogusto di mandorla. Cosa abbinare a quest’Eccellenza dell’enologia veneta famosa soprattutto (ma non solo) per i suoi fantastici Metodi Charmat, ehm … Martinotti?

Allora come aperitivo indubbiamente sa aprire la cena (o il pranzo) nel migliore dei modi, con un bel trancio di pesce alla griglia (ah com’è buono col tonno) sa esaltarsi ed emozionare al meglio, fuori pasto così bevuto per fermare un momento, celebrare (o … perché no: dimenticare) un qualcosa è una certezza. Insomma… tutti gli spumanti prodotti con dedizione, amore, competenza, lungimiranza, intraprendenza e personalità (prerogativa notevole questa) da Cà Rovere rappresentano eccellenze, ma questo Rosè rifermentato in bottiglia per minimo 36 mesi… eh sì spacca. Eccome se spacca!

Stefano Mauri

 

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