Sussurbacco, il Coribante Rosso Igt Salento, il rosso che può far decollare il Tortello Cremasco

Sussurbacco, il Coribante Rosso Igt Salento, il rosso che può far decollare il Tortello Cremasco

Ecco, questo sorprendente, fantastico, sublime (grazie ad Alessio e Bibiana che in quel del Petit Cafè di Caravaggio, audaci promuovono questo vino) Rosso salentino (Igt Salento) che risponde al nome di Coribante (Castello Monaci), accompagnato al Tortello Cremasco (troppo legato ai confini stretti del Granducato), mah … il nobile (o pop fate voi) piatto nostrano per Eccellenza saprebbe far decollare verso alti e forestieri confini. Degustare per credere.

Coribante, gioiello (assai gradito pure al Wine Lover Gian Paolo “Pantera” Degnoni) dell’enologia mediterranea, nasce da un blend di due vini rossi di altrettante annate diverse: Syrah dell’ultima vendemmia, da cui prende profumi e aromi freschi e Malvasia Nera di Lecce (dell’annata precedente maturata in barriques per circa un anno) da cui ottiene pienezza e corpo maturo.

Vino morbido, saudente, eccezionalmente fruttato, straordinariamente fresco, passionale, complesso, complicato come solo certe belle donne sanno essere, affascinante, sensualavvolgente.

Cosa abbinarci? Bevuto da solo emoziona, con carni rosse arrostite o in umido si esalta. E con Re Tortello di Crema, osate… sperimentate, saprebbe esplodere.

Ottenuto da uve (vinificate separatamente secondo le diverse epoche di maturazione. I vini poi si assemblano al termine della fermentazione malolattica, ndr) Syrah e Malvasia Nera di Lecce, questo Coribante è di colore rosso intenso. I profumi? Intensissimi e fruttati (note di ciliegia, lampone, sambuco).

Il gusto? Una sorpresa da mille e una notte, una sensualintrigante esplosione di piacere, un’emozione che sì ci ricorda che il buon Dio, ecco dandoci la vita e certi vini con noi è stato generosissimo. No!

Stefano Mauri

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