Sussurbacco, la Riserva (Dosaggio Zero) Francesco Iacono, Tenuta Villa Crespia? Chapeau!

Sussurbacco, la Riserva (Dosaggio Zero) Francesco Iacono, Tenuta Villa Crespia? Chapeau!

Il Franciacorta Docg Riserva (Dosaggio Zero) Francesco Iacono della Tenuta Villa Crespia, cantina satellite gravitante nel pluripremiato pianeta enologico Arcipelago Muratori, beh è uno spumante Millesimato che, sa e può durare nel tempo. Il tutto per incantare, emozionare, far sognare, senza … stancare. Degustare per credere!

Ottenuto prevalentemente da uve Pinot Nero, questa Riserva è in grado di accompagnare a tutto pasto parecchi piatti, e … se volete osare, ecco piazzatelo accanto a un bel piatto di ravioli di magro (conditi col burro caldo fuso), oppure alla carne, preferibilmente senza sugo. Con pesce e carni senza condimento, indubbiamente sa incantare senza stancare.

Villa Crespia è un patrimonio agricolo caratterizzato da 23 vigneti dislocati nei sei paesaggio (unità vocazionali) che caratterizzano la diversità della zona geografica Franciacortina in base allo studio di zonazione, firmato nei primi anni Novanta dall’università di Milano. Particolare non indifferente: ogni vigneto viene vinificato separatamente, gli assemblaggi avvengono solo in funzione dell’origine di ciascun appezzamento. In cantina le annate affinano in acciaio e legno per poi essere selezionate e valorizzate nell’assemblaggio finale. E … ad ogni unità vocazione, Villa Crespia dedica un particolarissimo Franciacorta.

Per la cronaca, il vigneto che dà principalmente origine al “Francesco Iacono” è quello di Fornaci, ubicazione fresca e felice.

Perlage fine, struttura sorprendente, sentori (naso e bocca) fruttati (frutta matura), floreali (tiglio), agrumati e speziati al punto giusto: insomma sì, questa perla enologica di Villa Crespia (dunque Muratori), si è da applausi. Chapeau!

 

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