Tommaso Carioni Imprenditore illuminato (sta caratterizzando a suo modo l’agricoltura autoctona: Chapeau!), Luca Nichetti (professionista della nightlife) e Flavio Paone (esperto, tra le altre cose, di contabilità) da qualche mese hanno rilevato la gestione dello storico, leggendario, intramontabile e spettacoloso Zanzibar, ristodiscobar autoctono, ormai rimasto solitario interprete di una certa movida cittadina, a due passi del fiume Serio in un contesto stupendo.

E la nuova gestione, con il frizzante Nichetti che figurava pure in quella precedente (anni fa firmò l’epopea esuberante e fantastica del Ciak Cafè, quindi la materia la conosce, ndr), beh sta riscuotendo ottimo e meritato successo. Mercoledì 6 settembre tra l’altro lo Zanzibar (via Miglioli 23, Crema – 392 9770405) spegnerà le sue prime 29 candeline di variegata (nel senso che esiste da vari anni ed è sempre sul pezzo) e fortunata vita: auguri. Festa ad hoc, naturalmente da quelle parti.

Aperto per il momento dal mercoledì alla domenica sera, ma a breve potrebbe anche aprire per la pausa pranzo quotidiana, lo “Zanzi” è il faro che illumina le notti cremasche da quasi trent’anni e, grazie all’impegno dei “Tre ZanziMoschettieri” Tommaso (imprenditore impegnato che quando si muove lo fa sempre a ragion veduta), Luca e Flavio ha intenzione di non spegnersi.

A proposito, in cucina, lo chef resident Erik sa incantare senza stancare con piatti da mille e una notte. Ovviamente confermato il pitto che ha fatto le fortune della “ZanziCucina”, vale a dire la mitica cotoletta. Auguri e mille di questi giorni.

Stefano Mauri

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