Tutto incominciò dedicando “A te” alla mamma: il bel percorso di Michelangelo

Tutto incominciò dedicando “A te” alla mamma: il bel percorso di Michelangelo

Michelangelo Vizzini è stato uno dei cantanti protagonisti dell’edizione 2019 di Amici (Ah … quant’è mediatica la Maria nazionalpopolare), ma precedentemente aveva preso parte ad un altro programma televisivo, precisamente a Io Canto.

Voce profonda, muscoli scolpiti, due occhi verdi che piacciono e bucano lo schermo, Michelangelo, è nato ad Ostia l’11 maggio 1999 e … la passione per l’arte, beh l’ha sempre accompagnato… tanto che ha cominciato presto a prendere lezioni non solo di canto, ma anche di recitazione e pianoforte. Particolare non indifferente: nel 2015 è stato tra i semifinalisti del Festival di Castrocaro e … udite, udite ha preso parte al musical dal titolo All you Need Is Love. Insomma, lo show, il mestiere Michelangelo ce l’ha nel Dna e con lui, volentieri abbiamo scambiato quattro chiacchiere.

Come sta andando il tuo singolo “In due a lottare”?

Bene dai, anche se stante l’emergenza sanitaria da Covid-19 non riesco a girare per promuovere il pezzo. Ma dato che siamo fermi, ecco ho colto l’occasione per rimettermi al piano a … studiare.

In quale genere musicale lo inquadri?

E’ una canzone Pop che racconta una storia sull’amore e il videoclip è diretto da Federico Falcioni.

Cosa bolle nella tua pentola artistica?

Ho altri pezzi in uscita.

Ti sei trovato bene in Tv con la partecipazione al Talent Musicale Amici?

Benissimo e Maria De Filippi è una grande, bella persona: umile, disponibile, alla mano e … sempre pronta a consigliarti nel modo giusto.

Ti piacerebbe un giorno partecipare, da protagonista, al Festival di Sanremo?

Penso che i palcoscenici più importanti, per un cantante siano due: quello appunto di Amici e quello dell’Ariston. Il primo ho avuto la fortuna di frequentarlo, ergo mi manca il secondo. E spero prima o poi di realizzare questo sogno. Anzi, lavoro quotidianamente per realizzarlo e soprattutto per fare arrivare la mia musica alla gente.

Ma in generale i Talent non sono anche una fabbrica di illusioni?

Per quanto mi riguarda no, perché ho vissuto tale esperienza come un’opportunità straordinaria. Avessi vinto sarebbe stato certamente meglio, ma non mi lamento e, sì ho appreso tanto frequentando Amici.

Cosa rappresenta per te la musica?

Figlio d’arte ho iniziato a cantare che avevo sette anni, allorquando dedicai “A te” di Jovanotti a mia mamma. E da allora non mi sono più fermato, studiando e lavorando parecchio. La musica è insomma la mia valvola di sfogo, il mio buon rifugio, la mia strada artistica.

Le scrivi tu le tue canzoni?

Mi piace scrivere, ma attualmente lavoro con autori dai quali apprendo tanto.

Ragazzo estroverso, bella persona semplice, diretta e chiara, Michelangelo non è approdato ad Amici per caso, ma attraverso un percorso artistico formativo e di continua crescita. Applaudito e gettonato sui social, in particolare su Tik Tok, il giovane romano di Ostia innanzitutto però resta un artista reale, “sociale” nel senso che va oltre il web, con la testa sulle spalle e assai promettente. E prima o poi lo vedremo all’Ariston a cantare un pezzone popmelodicoromantico Scommettiamo?

stefano mauri

 

 

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