Una poesia per il Nobile Salame Cremasco. Ma il Bonetti tuona: “È una Muletta”

Una poesia per il Nobile Salame Cremasco. Ma il Bonetti tuona: “È una Muletta”

Mentre Crema, capitale del Granducato del Tortello, ecco è invasa per la Festa del Nobile Salame Cremasco, c’è chi… al gustoso salume ha dedicato la seguente poesia:

Salame Monello

Più monello
Del Tortello
Nobile di nascita
E per vocazione
Il Salame
Cremasco e goloso
Offre virtù,
Seduce la gola
E cattura
Lo spirito
Di chi attratto
Lo mangia
In un baleno
Magari coccolato,
Gradevolmente accompagnato
Da un Lambrusco
Schietto, godereccio

Prontamente però, Antonio Bonetti, cuoco, ricercatore e Food Blogger, ma soprattutto autore della fotografia postata è così intervenuto, via social, per fare chiarezza: … Trattasi di Mariola affinata in umida cantina per 20 mesi. Nel cremasco è detta “muleta”! Perchè? In famiglia numerosa l’ultima figliola da sposare, la figlia che non ne vuol sapere di sposarsi è detta “mula”. Ecco allora che l’ultimo salame, dal più fresco a quello più stagionato, da mettere in tavola prende il nome di “muleta”. Amen.”
Ergo, Chapeau al salame, ma occhio alla Muletta…

stefano mauri

(Visited 30 times, 30 visits today)