Nella tarda mattinata di mercoledi, a Roma, presso la sede del Miur si è tenuto l’incontro con il Ministro dell’Istruzione e Università Marco Bussetti, ottenuto grazie all’interessamento dell’On.Claudia Gobbato, presente con la delegazione cremasca composta dal sindaco Stefania Bonaldi, presidente di ACSU, Giovanni Righini, docente di UniMi e motore del progetto Ercam, Ilaria Massari, direttore di Reindustria & Innovazione e da Marco Belli, Responsabile d’Area Tecnica di UniMi, a Crema. Era stato invitato anche il Rettore di UniMi prof. Elio Franzini, il quale tuttavia, causa l’anticipazione di un giorno dell’appuntamento, non ha potuto presenziare ma ha espresso interessamento sul tema.

L’incontro ha consentito di illustrare al Ministro la situazione della presenza universitaria a Crema, di come il territorio intero reputi tale presenza un valore e di quanto, e come, ci si sia attivati in concomitanza con la decisione di UniMi, assunta sotto il precedente rettorato di Gianluca Vago, di spostare i 5 corsi di informatica e sicurezza delle reti tenuti a Crema, presso la sede Milanese. Decisione subita dal Territorio senza possibilità di appello, inspiegabile sotto il profilo del numero di iscrizioni, che Acsu negli anni 2013-2016 aveva significativamente rilanciato, portando i corsi a sostanziale saturazione, con un numero di iscritti a Crema che contava intorno alle 800 unità.

Il Ministro, che già aveva ricevuto dalla segreteria dell’on. Gobbato un dossier preciso sul progetto ERCAM, si è mostrato interessato a questa progettualità, illustrata dal prof. Righini e dalla dr.ssa Massari, con l’intento di evidenziare soprattutto la rilevanza strategica di un Polo di ricerca e di un corso di laurea in “Matematica Applicata e Scienza delle Decisioni”, strategicita’ non tanto o non solo per il Cremasco, ma per la Lombardia e il Paese tutto.

L’on. Gobbato ed il Sindaco Bonaldi, da parte loro, hanno invece voluto rappresentare al Ministro, sul piano politico, la completa condivisione sia del valore della presenza universitaria sul Territorio, sia di questo ambizioso progetto, al di là delle appartenenze politiche o dei campanilismi. Ricordando in particolare come, sia il Tavolo Provinciale della Competitività, sia il Masterplan 3C elaborato recentemente da Ambrosetti The European House, sia il nuovo AQST (Accordo Quadro Strategico Territoriale) che sarà firmato a settembre con Regione Lombardia, ricomprendano e giudichino come strategico il progetto Ercam. Fondamentale, a questo punto, non solo il convincimento del Ministro Bussetti rispetto alla valenza innovativa della proposta illustratagli, ma anche l’azione che il Miur ha indicato su come portare avanti l’iniziativa, anche con proprio interessamento, da un lato con Regione Lombardia (gli assessorati alla Formazione e alla Ricerca e Innovazione erano già stati sensibilizzati ) dall’altro su UniMi.

L’incontro, a margine del quale Gobbato e Bonaldi hanno voluto anticipare al Ministro anche i nuovi orizzonti della formazione post diploma sul territorio, nel campo degli ITS (con particolare attenzione ai temi della Cosmesi e della Meccatronica) è stato sicuramente utile ed importante per sensibilizzare i vertici del Miur ed ottenere indicazioni operative importanti sui prossimi passaggi con gli Enti sopra detti.

“Ringrazio il Ministro – ha detto l’Onorevole Gobbato al termine dell’incontro – per la celerità con la quale ha organizzare l’incontro. È stato davvero un confronto molto utile in quanto lo stesso Ministro ci ha suggerito punti interessanti dal punto di vista operativo. Da rappresentante del territorio ho sentito la necessità di impegnarmi con determinazione e in prima persona per cercare di scongiurare la chiusura della nostra Università. Il mio interesse proseguirà ancora perché c’è l’urgenza di incontrare nuovamente i referenti di Regione Lombardia, il Rettore Franzini e successivamente nuovamente il Ministro, il quale mi ha chiesto di tenerlo informato dei prossimi sviluppi e resoconti degli incontri. Ho preso l’impegno con il Ministro e la delegazione cremasca di contattare personalmente il Governatore Attilio Fontana anche per tentare di organizzare un incontro con il Rettore per presentare ad entrambi il progetto e la situazione dell’Università dopo gli sviluppi di oggi”. “Consapevole della difficoltà del percorso – ha concluso – credo fortemente nel progetto presentato e sono fiduciosa si possa trovare la soluzione giusta per il bene del territorio”

“Un progetto come quello illustrato, dalla forte carica innovativa e orientata al futuro non può lasciare indifferenti – commenta il sindaco Bonaldi -. È sempre motivo di orgoglio quando un territorio come il nostro presenta, su scala nazionale, proposte che si caratterizzano per visione e strategicita’. Mi sento di dire che Acsu ed il team tecnico hanno sfruttato al meglio l’importante opportunità messa a disposizione dalla On. Gobbato, che ringrazio di cuore per il fattivo interessamento e sostegno, anche nel colloquio con il Ministro Bussetti e nei passaggi istituzionali con Regione ed Ateneo che ora si profilano. L’unione fa la forza e su questo obiettivo il Territorio è davvero più unito che mai”.

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