Verso un noi sempre più grande Per la 107a Giornata del migrante e del rifugiato Caritas e Ufficio Migrantes della diocesi di Crema propongono una serie di attività

Verso un noi sempre più grande  Per la 107a Giornata del migrante e del rifugiato Caritas  e Ufficio Migrantes della diocesi di Crema propongono una serie di attività

Nella ricorrenza della 107a Giornata mondiale del migrante e del rifugiato Caritas e Ufficio Migrantes della diocesi di Crema propongono una serie di attività per una sensibilizzazione sui temi delle migrazioni.

La settimana sarà aperta sabato 25 settembre, alle ore 18, con la Santa Messa Messa internazionale presso la chiesa parrocchiale di San Carlo, presieduta dal neo direttore dell’Ufficio Migrantes della diocesi di Lodi, don Marco Bottoni.

Un’ora prima, nell’oratorio della medesima parrocchia, verrà inaugurata l’installazione “Rotte: in viaggio nelle scarpe dei migranti”, ideata e realizzata dalla Caritas di Crema, che consentirà di ripercorrere i contesti dei paesi di origine e le rotte migratorie – con i relativi Paesi di transito – che portano i migranti nei Paesi europei. L’installazione intende fornire una chiave di lettura del fenomeno migratorio, che favorisca lo spettatore a mettersi “nelle scarpe” di chi è costretto a fuggire.

A San Carlo sabato è visitabile fino alle 20 e il giorno dopo dalle 10 alle 12. Mentre da lunedì 27 sarà spostata presso l’oratorio di Crema Nuova, dove resterà fino a domenica 3 ottobre. E sarà accessibile alla mattina per le scuole – su prenotazione chiamando Fabrizio 349.1548039 o scrivendo a immigrazione@caritascrema.itper tutti alla sera dalle 20.30 alle 22 (tranne giovedì 30 perché ci sarà il convegno), sabato 2 ottobre dalle 17.30 alle 19.30 e domenica 3 ottobre dalle 10 alle 12 e dalle 17.30 alle 19.30.

Giovedì 30 settembre, alle ore 21, presso il San Luigi si terrà invece un interessante incontro-dialogo con Alessandra Morelli, dell’UNHCR, che potrà ragguagliare in particolare sulla situazione del Niger e dell’Afghanistan. Presenti, oltre al vescovo Daniele, un rappresentante dell’area immigrazione di Caritas Italiana e un rappresentante di Sant’Egidio. Sarà un’occasione per riflettere sul tema dei Corridoi umanitari, importante e delicato strumento promosso dalla Cei e che si auspica venga sempre più utilizzato.

Domenica 3 ottobre, invece, ricorre la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione, a ricordo della strage del Mediterraneo del 3 ottobre 2013. Anche in questo caso le parrocchie sono invitate a pregare insieme per le vittime del mare e a ospitare la testimonianza di un migrante, che potrà raccontare la propria storia. Per questo contattare direttamente Fabrizio (349.1548039), oppure scrivere a immigrazione@caritascrema.it

“È bello che questa giornata non sia semplicemente un fare memoria o celebrare la ricorrenza – sottolinea Claudio Dagheti, direttore di Caritas Crema – ma sia un’opportunità di animazione e coinvolgimento per le comunità, oltre che un’occasione per le classi di elementari e medie di farsi sensibili alla tematica della migrazione in momento in cui la situazione è di emergenza: pensiamo all’Afghanistan, all’Africa centrale e alla rotta balcanica.”

“In particolare – aggiunge – ritengo interessante la caratterizzazione sui corridoi umanitari, che davvero possono essere lo strumento di migrazione regolare, che rende tranquilli tutti: sia migranti, che non devono rischiare la vita, sia chi accoglie perché chi arriva ha la certezza di avere un permesso di soggiorno, e anche per chi è preoccupato da queste immigrazioni perché è una migrazione controllata e gestita da enti come Caritas che garantiscono un’accoglienza dignitosa.”

 

 

 

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