Vi piacciono i Maneskin? Ecco i 10 dischi di rock italiano anni 90 che dovreste ascoltare
Vi piacciono i Maneskin? Avete scoperto con loro il rock italiano? Provate a tornare indietro negli anni 90 quando è esploso .
I dieci dischi fondamentali del rock italiano anni 90.
Vincono Sanremo, vincono l’eurovision, spopolano su Spotify e nelle classifiche di mezzo mondo, tutto bello, tutto fantastico, ma davvero ce ne siamo accorti adesso che in Italia siamo bravi a fare rock?
Negli anni 90 è nata una scena rock da far invidia a mezzo mondo, dalla scena Milanese a quella Emiliana a quella Toscana.
Per farla breve se volete ripercorrere questo bellissimo decennio dove ancora non regnava la tecnologia e si vendevano i dischi fisicamente , vi lascio 10 album che hanno segnato il rock del nostro bel paese.
Ps. Ne ho lasciati indietro almeno una 30ina
- Timoria – Viaggio senza vento 1993
Un concept stupendo, un viaggio che ci porta a conoscere questa generazione senza vento, Pedrini scrive e Renga canta divinamente questo disco che riassume perfettamente cos’è il rock italiano.
- Ritmo tribale – Mantra 1994
Edda tira fuori l’animale che c’è in lui , il basso di Briegel è uno schiaffo in faccia e le chitarre grezze di Rioda tengono insieme questo disco che suona talmente forte e così attuale sia nei testi che nella musica.
- Negrita – xxx 1997
Il disco dei Negrita che tutti dovrebbero avere, non sbagliano un brano, dalla conosciuta Ho imparato a sognare alla fighissima Io pochaontas me la farei fino a lasciarsi cullare da Lasciami dormire cantata da Drigo.
- Litfiba – Spirito 1995
Piero e Ghigo in grande forma ci lasciano grandi pezzi come Lacio drom e la title track Spirito, un disco che non ha bisogno di presentazioni.
- Punkreas – Paranoia e potere 1995
Un disco punk? Ebbene sì , un disco punk che ha fatto la storia, la voce graffiante di Cippa insieme al basso e alle doppie voci di Paletta con brani che ancora oggi fanno cantare i fan ai loro concerti, si sono invecchiati , ma come il vino , invecchiati benissimo e ancora con tanta energia da dare, i loro live sono sempre un muro di suono e botte di adrenalina.
- Afterhours – Hai paura del buio? 1997
La consacrazione di Agnelli e soci, da Sui giovani d’oggi ci scatarro su a Male di miele, punta le radici di ciò che diverrà indie insieme a un’altra band fondamentale come i Marlene Kuntz.
- Rats – Indiani padani 1992
La scena emiliana vede in questa band capitanata da Wilko un rock melodico e cantabile , quasi corale in pezzi come Chiara o Noi si vivremo e botte di energia come in Autogrill e Wally.
- Ligabue – Ligabue 1990
Il bar Mario dove Luciano ci fa conoscere tutti i personaggi e racconta una storia bellissima, il disco porta gli arrangiamenti del grande e compianto Paolo Panigada(Elio e le storie tese) come il sax in Piccola stella senza cielo.
- Bluvertigo – Metallo non metallo 1997
Il rock sta cambiando, Morgan ,Andy e soci farciscono questo album di chitarre tastiere e elettronica, pietra miliare di questo disco è la ballad Cieli neri
- Tre allegri ragazzi morti – Mostri e normali 1999
Forse non è un disco fondamentale ma l’ho amato così tanto che non posso non menzionarlo, nel 99 i Tarm pubblicano un disco che musicalmente è semplicissimo ma estremamente originale nei testi .
Arrangi minimali , voce in primo piano e pezzi indimenticabili.
“Non saremo mai come voi, siamo diversi, puoi chiamarci se vuoi ragazzi persi”
andrea spinelli