Dario Hubner tra Brescia, Telelombardia e … la sua nuova panchina speciale
Dario Hubner, ex attaccante d’Italia, (avremmo voluto scrivere dell’Italia, ma sfortunatamente in nazionale non l’hanno mai convocato, ndr), è reduce da un breve tour nella sua Brescia, laddove ha giocato tempo fa; ergo una chiacchierata con lui non poteva non partire dalla sua recentissima esperienza in terra bresciana, no?
Questa può essere la stagione del rilancio per Mario Balotelli?
Deve esserlo e dipenderà tutto da lui: è cresciuto Mario, indossare la maglia della squadra della sua città, indubbiamente potrebbe giovare al resto della sua nuova carriera.
E il sodalizio allenato da Corini può salvarsi?
Vale ciò che ho detto poc’anzi, quindi il Brescia dovrà lottare tutte le domeniche per provare a salvarsi.
Chi vedi favorito per lo scudetto?
La Juventus ha sempre un qualcosina in più, poi dico Inter e Napoli.
Sei stato un grande attaccante: da addetto ai lavori è davvero difficile giocare con Cristiano Ronaldo quale compagno di reparto?
Cr7 è stimolante nel senso che giocare con un fuoriclasse simile, per intenderci con uno che in qualsiasi momento può risolvere la partita con una giocata, beh è un qualcosa di veramente positivo.
Ti sarebbe piaciuto giocare con lui?
Sì ma quando militavo nel Brescia con Baggio e Pirlo ho avuto il piacere e la fortuna di provare simili sensazioni.
Ma è vero o è una leggenda metropolitana che a Baggio hai fatto provare i Tortelli Cremaschi?
No, non è vero.
E a te da buon cremasco d’adozione quale sei garbano i Tortelli?
No e li ho provati solo una volta, tanto tempo fa.
Cosa stai facendo in questo periodo?
Aspetto di intraprendere la carriera di opinionista televisivo sulle frequenze di Telelombardia e ho accettato con entusiasmo la proposta del mio ex presidente ai tempi del Mantova Fabrizio Lori.
E che farai di preciso con Lori?
Allenerò, nel campionato di Quarta categoria di calcio a 7 i ragazzi diversamente abili dell’Accademia Fabrizio Lori.
Stefano Mauri