Aipamm, i rappresentanti cremaschi al convegno nazionale di Volterra

Aipamm, i rappresentanti cremaschi al convegno nazionale di Volterra

Il Torneo “Memorial Gianbattista Mazzini – in campo per la solidarietà”, che proprio in questi giorni ha iniziato le pratiche organizzative della quattordicesima edizione, non è la sola manifestazione sportiva del cremasco con devoluzione del totale del ricavato in beneficenza all’AIPAMM, ed altre realtà del territorio, ma affianca tale benemerita associazione nel suo operato sul terreno nazionale.

Si è tenuto a Volterra il 4 e 5 ottobre il convegno nazionale AIPAMM (Associazione Italiana Pazienti Affetti da Malattie Mieloproliferative) dal suggestivo titolo “LE PAROLE E I LUOGHI DELLA CURA”. Nella altrettanto suggestiva cornice del Centro Studi Espositivo “Santa Maria Maddalena” (già vecchio ospedale ora ristrutturato a sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra che lo ha messo a disposizione dell’associazione) medici e pazienti si sono incontrati per mettere in comune conoscenza scientifica ed esperienza di malattia.

AL convegno ha partecipato una folta delegazione Cremasca costituita da 8 persone tra cui Gianmario e Giuseppe Mazzini, fratelli di Gianbattista, in memoria del quale tutto ha avuto origine tredici anni fa a Crema con la nascita della locale Associazione Mielofibrosi Giambattista Mazzini poi divenuta nazionale con la sigla AIPAMM. Erano  presenti anche i soci Alessandro Inzoli, Enrico Ventura, Marco Gipponi, Graziella Baldoni, Maria Elisa Tassi, Renata Riboli e Ersilio Ogliari.

Prima del convegno si è tenuto, guidato dalla neopresidente dell’AIPAMM Antonella Barone, il Consiglio Direttivo della Associazione che, oltre alle tematiche associative, aveva all’ordine del giorno le dimissioni del Cremasco Gilberto Regazzi da vicepresidente. Il Direttivo ha votato a maggioranza un altro Cremasco, il dr Alessandro Inzoli, attualmente primario di Oncologia all’Ospedale di Lodi, il quale successivamente, nel suo intervento davanti all’assemblea, ha pubblicamente ringraziato Regazzi (che resta comunque nel Direttivo) per l’importante lavoro svolto sino ad oggi.

 

La prima giornata ha visto l’intervento dei massimi esperti di malattie mieloproliferative (prof Giovanni Barosi, e Dott. Vittorio Rosti di Pavia, Prof Tiziano Barbui e Dott. Martino Introia di Bergamo, Dott.  e Prof Alessandro Vannucchi di Firenze) e di trapianti di midollo in questo ambito (prof Andrea Bacigalupo di Roma) che hanno descritto con chiarezza ai pazienti le caratteristiche delle loro malattie e le strategie terapeutiche per combatterle con un  linguaggio di assoluta comprensibilità che non ha però fatto sconti al rigore scientifico.

 

La mattina seguente si è invece parlato di PDTA (percorsi diagnostico-terapeutico assistenziali, volti al coordinamento di tutte le figure specialistiche necessarie per un approccio multidisciplinare) e di continuità ospedale territorio (per decongestionare gli ambulatori, ridurre i tempi d’attesa e rendere più semplice la gestione dei pazienti anziani a ridotta mobilità).

 

E’ stato anche sottolineato il valore delle associazioni dei pazienti i quali  solo nell’AIPAMM hanno trovato sin dall’inizio l’integrazione con i medici (che ne fanno parte a pieno titolo) condividendo, come sottolineato ripetutamente durante il convegno, la scelta etico-deontologica della piena indipendenza dalle pressioni delle ditte farmaceutiche nel sostegno alla ricerca contro queste malattie.

 

Ha chiuso infine il convegno l’intervento programmato di Giorgio Merigo (presidente della BCC Caravaggio e Cremasco) da sempre vicino all’Associazione insieme alla banca che presiede. Giunto a Volterra per l’occasione, ha letteralmente emozionato la platea con il suo intervento in cui ha ricordato come il mondo economico nato sui valori della cooperazione e del radicamento territoriale possa essere di grande sostegno quando incontra progetti di alto valore etico e sociale nei campi più svariati.

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