Anche Fontana ammette che c’è il cambiamento climatico. Subito lo stato di emergenza

Anche Fontana ammette che c’è il cambiamento climatico. Subito lo stato di emergenza

“Giovedì 27 alle ore 13, durante la pausa del consiglio regionale, si terrà l’audizione urgente che abbiamo chiesto in commissione Agricoltura con l’assessore e le associazioni di categoria, per avere piena contezza della situazione, alla luce dei recenti eventi atmosferici estremi che hanno flagellato i nostri territori” lo fa sapere Matteo Piloni, segretario dell’ufficio di presidenza della commissione ottava, all’indomani dei terribili nubifragi che si sono verificati in tutta la regione e che hanno provocato due vittime.

 

“Eventi gravissimi e sempre più violenti, con effetti sempre più devastanti, mai sperimentati in passato, ma che sicuramente diventeranno anche sempre più frequenti– sottolinea Piloni – le grandinate di questi giorni sul cremonese, casalasco e sul cremasco hanno causato ulteriori ingenti danni alle aziende agricole -. Regione Lombardia non può più stare a guardare e deve intervenire immediatamente con gli strumenti che ha a disposizione, come ad esempio Finlombarda”.

 

Lo stato di emergenza per crisi climatica e interventi immediati a sostegno degli enti pubblici, delle imprese e dell’intero comparto agricolo. Lo chiede un ordine del giorno all’assestamento di bilancio, che si sta discutendo in queste ore in consiglio regionale, sottoscritto dal Gruppo regionale del Pd e dal Patto civico.

“Impegniamo il presidente Fontana e la Giunta in una serie articolata di azioni che prende le mosse da un atto da fare subito: la richiesta al Governo dello stato di emergenza, assieme a risorse economiche straordinarie non solo per i danni subiti dal territorio, dalle imprese e dai cittadini lombardi, ma anche per il rilancio delle attività economiche, con la tutela dei posti di lavoro, colpite da questi eventi metereologici estremi”, spiegano Matteo Piloni e Paolo Romano, consiglieri regionali del Pd.

 

“Anche il presidente Fontana ha riconosciuto che si è trattato di ‘trombe d’aria mai viste’, ammettendo finalmente che gli eventi estremi di questi giorni, e degli ultimi anni, sono conseguenza del cambiamento climatico – aggiungono Piloni e Romano –. Ci auguriamo che da questa presa di coscienza scaturisca qualcosa di utile per la nostra regione, per le imprese, per le colture e per i cittadini, alle prese con danni enormi. Per questo, tra gli ordini del giorno presentati in occasione dell’assestamento di bilancio, ne abbiamo depositato uno per chiedere di dichiarare lo stato di emergenza climatica e mettere in campo gli strumenti che la Giunta regionale ha a disposizione, come Finlombarda, per andare incontro alle esigenze di aziende, agricoltori ed enti locali. Il concetto dell’‘abbiamo sempre fatto così’ non basta più. E adesso c’è l’occasione di dimostrarlo, passando dalle parole ai fatti”.

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