Casale Cremasco Vidolasco, Tari scontata del 50 per cento

Casale Cremasco Vidolasco, Tari scontata del 50 per cento

Tari scontata. Lo ha deciso l’amministrazione comunale. «In questi giorni in collaborazione con la ragioneria – spiega l’assessore al bilancio Massimiliano Riboni – abbiamo terminato i conteggi per l’applicazione di una delibera, che il consiglio comunale aveva approvato alcune settimane fa, in relazione ad una riduzione della Tari. Posso annunciare che per le utenze non domestiche, individuate in base al codice Ateco e in relazione all’effettiva chiusura dell’attività nei mesi scorsi a causa dall’emergenza covid, è stato calcolato un abbattimento del 50 per cento della tariffa. Per quanto concerne, invece, le utenze domestiche, cioè quelle che riguardano indistintamente tutti i cittadini, tale percentuale sarà del 20 per cento. Non è stato un calcolo semplice per le norme che regolano la materia, ma quel che importa è il risultato».

L’assessore sottolinea: «Nonostante il periodo difficile, che ha condizionato l’attività, il comune nel 2020 ha fatto investimenti per 342 mila euro, esclusi importanti interventi di manutenzione, e nelle prossime settimane partiranno le gare per altri interventi programmati da tempo e per i quali abbiamo già predisposto le risorse per sostenerli».

Intanto alcuni cittadini hanno dimostrato che la partecipazione non è utopia. Infatti dopo che alcuni di loro, insieme alle insegnanti, avevano dipinto le aule delle scuole elementari, altri due, Anna Neotti,e Valentino Cattaneo hanno provveduto- grazie anche  a Cristiano Marchesetti che ha offerto la pittura – a colorare  spogliatoi e spalti del campo sportivo di giallo e verde, i colori dell’Asd.

«Al di là del risparmio – commenta il sindaco Antonio Grassi – che il comune ne trae, è da sottolineare il gesto in sé. Dimostra infatti, come i cittadini siano vicini all’istituzione. È un ulteriore piccolo passo verso quella partecipazione, che la nostra amministrazione ha sempre perseguito e che continuerà a sostenere. Si sente spesso parlare della necessità di cambiare il modo di gestire la cosa pubblica. Ebbene il primo cambiamento è il coinvolgimento dei cittadini e l’informazione costante di quello che l’amministrazione fa. È, in una parola, la partecipazione».

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