Cremaschi amanti di Finale Ligure, avete mai mangiato alla trattoria Gnabbri, consigliata dal cremonese Biagiarelli?

Cremaschi amanti di Finale Ligure, avete mai mangiato alla trattoria Gnabbri, consigliata dal cremonese Biagiarelli?

Seconda volta a Finale Ligure (grazie mille per la partecipazione ieri sera!), seconda cena da Gnabbri, trattoria ligure dei finalesi. Infatti ci devi arrivare, devi sapere dov’è, non ti ci imbatti camminando sul lungomare o per il corso. È un po’ nascosto in un vicolo e forse per questo può offrire prezzi così onesti che, arrivando da Milano, ti fanno inumidire gli occhi. Cucina ligurissima: taglierini in varie salse, qui nella versione con l’impasto alla borragine e condimento al pesto, antipasto misto di gattafin (panzerottini di borragine e ricotta), torta di verdura, focaccia i di patate (una pasta fritta che ricorda un po’ i chisolini ma tondeggianti e compatti), sigaro di acciuga spaziale e alicetta sul pane. Altri hanno preso secondi di pesce, come l’insalata di polpo, fagiolini, patate e un po’ di pesto o le alici agli aromi, semplicemente spadellate. Niente peripezie, cucina di casa, di quella che non devi pensare a niente se non a non macchiarti la camicia per voracità (come nel mio caso). Pigato a profusione, i prezzi li vedete da voi. Sono contento che sia così distante da casa mia perché ho perso qualche chilo e so per certo che lì lo ritroverei tranquillamente, nascosto in una pignatta di minestrone con doppio pesto.

Così postò via social, il cremonese Lorenzo Biagiarelli, social chef, food blogger e viaggiatore.

stefano mauri

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