L’Opinione di Beppe Torresani: “Né mostri, né marziani. Ma? Questa destra, una volta al potere prevarica”

L’Opinione di Beppe Torresani: “Né mostri, né marziani. Ma? Questa destra, una volta al potere prevarica”

Addì 25 – 26 ottobre si è insediato il nuovo Governo della Destra capitanata da Giorgia Meloni. L’argomento del giorno doveva essere il discorso programmatico, invece la Presidente è scivolata in un comizio come su una piazza durante la campagna elettorale. Parecchi i titoli, pochi i contenuti. Ha glissato sui problemi ancora emergenti, tipo bollette del gas ed energia elettrica, ha completamente ignorato le disuguaglianze e gli aspetti sociali.

Poi molte promesse di progetti – mare solito – senza la copertura finanziaria necessaria per realizzarli. Con l’economia non si scherza: richiede bilanci precisi e costringe sempre alla resa dei conti. A mio avviso la squadra al lavoro è, salvo rarissime eccezioni, piuttosto scarsa. La premier di ciò si era accorta e ha tentato di immettervi tecnici qualificati dall’esterno, invano, perché ha ricevuto risposte tutte negative. Il peggio è capitato nel primo Consiglio dei Ministri. Subito rapporti difficili con gli immigrati. Porti blindati, regole internazionali per il salvataggio in mare disattese, lotta alle navi ong, sulla falsa riga delle decisioni di Salvini quando era al Viminale. Elevato il tetto dell’euro in contanti (10000) – voluto dalla Lega – così favorendo evasori e mafiosi, a scapito dei redditi inferiori degli onesti. Infine il decreto ani Rave Party. Politologi, avvocati, costituzionalisti hanno espresso critiche feroci. Ma lei si vanta ed è fiera di esserne l’autrice. Incredibile. Manganellate, multe, arresti sono robe delle dittature. Non qui in una Repubblica democratica, grazie alla Resistenza. Come si vede il quadro delle decisioni prese dall’attuale Governo in carica è alquanto deludente. Né mostri, né marziani: la signora Meloni dixit. Non la Sinistra, per evidenti motivi. Cerbero, Chimera ed Idra, stanno nella mitologia greca, sono animali deformi. Quindi non c’è alcun riferimento alle vostre linee somatiche, anzi absit iniuria verbis. Non potete essere neppure marziani, che abitano su Marte, mentre qui sono tutti essere viventi sulla terra. Dunque non è possibile nessun paragone. Oltretutto la sinistra non ricorre a simili meschinità. La politica, volenti o nolenti, è una cosa seria. La premier ora è chiamata ad amministrare un governo per il bene dell’intera comunità. Indubbiamente ha meritato la leadership fi Fdl con sede in via della Scrofa. Ora sono aumentati i compiti e le responsabilità. Esca delle borgate romane. Rappresentando l’Italia al summit internazionali dovrà dimostrarsi all’altezza di colleghi più autorevoli, che lei ha cercato di rassicurare con un fresco atlantismo ed anelito europeista. Purtroppo confermando il suo mai negato nazionalismo e sovranismo. Adesso il popolo della sinistra si aspetta i risultati concreti per esprimere la definitiva valutazione. Occorre la prova dei fatti, non i troppi “io penso”, “io credo” della neo presidente. Comunque chi vivrà saprà. Personalmente, da cittadino qualunque, seguirò l’evolversi della situazione politica (ovviamente al Padre Eterno piacendo). Finchè ci sarà libertà di pensiero e parola nell’Italia di questi tempi. Di certo rimaniamo perplessi ed inquieti dal modus operandi di questa destra che una volta arrivata al potere prevarica. Siamo nettamente distinti per strategia ed ideologia. Per fortuna, promesse e progetti annunciati stanno sulla carta. E scripta manent.

 

Beppe Torresani

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