«Ma tu lo hai mai fatto un massaggio ai piedi?»: sono già passati vent’anni da quando il gangster Vincent Vega (John Travolta) fece questa domanda al collega Jules Winnfield (Samuel L. Jackson) in una delle sequenze cult di «Pulp Fiction» di Quentin Tarantino.
Il film, uscito nei cinema italiani nel dicembre del 1994, si prepara a tornare nelle sale del circuito The Space dal 7 al 9 aprile per festeggiare al meglio il traguardo delle venti candeline.
La genesi di quello che sarebbe diventato uno dei film più amati degli anni ’90 è piuttosto curiosa: Tarantino scrisse la sceneggiatura (firmata in coppia con Roger Avary) nei coffee-shop di Amsterdam e in diversi altri luoghi dove capitò per promuovere il suo film precedente, «Le iene».
Allo script lavorò per un anno e il risultato iniziale fu un manoscritto di oltre 500 pagine. Il copione fu rifiutato da alcune case di produzione prima di venir accettato dalla Miramax, che investì 8 milioni di dollari per realizzarlo: nei soli Stati Uniti il film ne incassò ben 120.
Fu uno dei casi più eclatanti della storia del cinema di un film indipendente che ai botteghini si trasformò in un blockbuster a tutti gli effetti.
Andrea Chimento
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