Umberto Cabini torna sul Mercato Coperto di Crema: “Cemento armato in centro storico! Come si è potuto accettare questo ecomostro

Umberto Cabini torna sul Mercato Coperto di Crema: “Cemento armato in centro storico! Come si è potuto accettare questo ecomostro
“Cemento armato in centro storico!!! Come si è potuto accettare questo ecomostro “

Così postò sulla sua pagina Facebook nei giorni scorsi il dottor Umberto Cabini, imprenditore, mecenate, esteta, Uomo del Fare e … per il momento, ipotetico (sarebbe una risorsa per la città) candidato sindaco alle prossime Amministrative del Tortello di “Crema 2022” . Per la cronaca, nel 2017, al Blog Sussurrandomi e al settimanale InPrimapagina, in merito al Mercato Coperto cittadino cremasco, Cabini, in un’intervista vasta,  dichiarò quanto segue:

Recentemente sulla tua pagina Facebook hai illustrato come inquadreresti la vicenda relativa allo spazio degli Stalloni e la collocazione futura, telenovela che dura da anni, del mercato degli ambulanti…
Innanzitutto smantellerei l’attuale mercato coperto (via Verdi, ndr), brutto, vecchio e antiestetico colpo d’occhio in mezzo a palazzi, in un quartiere meraviglioso a ridosso del centro storico dove, decisamente stona. Quindi restituirei gli Stalloni, polmone verde da vivere e recuperare pienamente, alla città. Le bancarelle del mercato, scoperto come avviene in tutte le città d’Italia e del mondo le piazzerei poi a ridosso del quartiere Portanova, altro contesto che meriterebbe maggior considerazione, nel vasto parcheggio del cinema Multisala. Opera questa importantissima e fondamentale per noi cremaschi. Fu un bene costruirla in città. Ricordo che, quando qualcuno avrebbe preferito allestirla a Madignano, mi battei per la sua costruzione a Crema: cultura è bellezza che illumina.
Ti piace veramente tanto la tua e la nostra città?

Viviamo in una cittadina gioiello che, col recupero definitivo della Paullese e le nuove importanti arterie stradale a essa collegate, certamente ne trarrà ulteriori benefici. Rimane il problema della ferrovia, con i collegamenti difficoltosi verso Milano. Speriamo che pure in questo caso, visto che qualcosa pare si smuova, la situazione migliori presto. Enrico Caruso, il curatore della mostra di Gant si è letteralmente innamorato di Crema, realtà fantastica che come ho detto poc’anzi merita dei politici attenti e impegnati al suo rilancio”.

Insomma, il Mercato Coperto di via Verdi, al dottori Cabini proprio non piace. E … mah, tutti i torti non ha, no?

stefano mauri

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