‘Mai più da soli’: alla fine una festa piena di sorrisi

‘Mai più da soli’: alla fine una festa piena di sorrisi

Giochi, sorrisi e tanta, rinnovata, consapevolezza. Si è chiusa con successo nella serata di ieri la seconda settimana estiva Mai più da soli, organizzata dalla Federazione italiana musicoterapeuti alla Casa del pellegrino di Crema. I promotori hanno voluto proporre una festa finale con canti, balli e consegna degli attestati ad ogni partecipante. “In questa settimana – spiega Paola Beltrami – abbiamo accolto 15 famiglie di bambini e ragazzi con disabilità provenienti da Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Marche e Lazio ed abbiamo consegnato a ciascuna di loro un attestato personalizzato, valorizzando le qualità di ognuno, esaltando cioè le caratteristiche che hanno contribuito alla buona riuscita di questa esperienza”.

Non un centro estivo, ma “un’occasione di condivisione, di socialità dopo l’isolamento che queste famiglie hanno subito nel periodo di lockdown. Abbiamo voluto focalizzare l’attenzione sull’intera famiglia, non solo sul bambino con disabilità, coinvolgendo ognuno in tantissime attività”. Dalla musicoterapia con la fondatrice Giulia Cremaschi Trovesi, la psicomotricista Simona Colpani e le musicoterapeute Paola Beltrami, Cecilia Zaninelli, Simona Ghezzi, Paola Mondonico, Elisa Pezzi, all’arte terapia con Valeria Pozzi, passando per attività di tempo libero con gli Scout e i clown dell’associazione Vip, le attività di gioco sport con Over limits o di acqua relax (per genitori) con Anffas  e di musica d’insieme con Paola Tezzon e Paolo Simonetti. A queste si sono aggiunti incontri formativi per i genitori, “utili per costruire, tassello per tassello, una nuova consapevolezza, un nuovo sguardo sulle abilità del proprio figlio” e proposte di canto curativo e arpaterapia per genitori con Sabrina Cuccu

Riscoperta. Questa era la sensazione prevalente anche nel corso della serata conclusiva. “Un modo per condividere ciò che per ciascuno ha rappresentato questa settimana, attraverso la gioia di un ballo, di un sorriso, di un gioco, di una parola. Il riscontro avuto dai genitori è stato molto positivo”. C’è chi ha scritto messaggi, chi ha riassunto tutto con un grazie, chi ha preferito il silenzio di un’emozione. Che poi silenzio non è: “il suono ci accompagna sempre – chiosa Beltrami – lo abbiamo capito insieme in questa settimana. E ci valorizza, si adatta ad ogni nostra necessità. Racconta la nostra unicità”. Tira le fila, Paola, e capisce di essere arrivata alla fine: “provo un grande senso di gratitudine nei confronti dei genitori e dei ragazzi che si sono affidati a noi, ma anche nei riguardi di chi ci ha sostenuto”. Tra loro: Banca Cremasca di Credito Cooperativo, hotel Ponte di Rialto, pasticceria Crema, farmacia Santa Maria della Croce, Alfa Disegni. “Siamo tutti più ricchi. Grazie e al prossimo anno”.

 

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